Emily Zamourka, la clochard soprano che ha stregano Los Angeles cantando Puccini
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Emily Zamourka, la clochard soprano che ha stregano Los Angeles cantando Puccini

Si chiama Emily Zamourka, è di origini russe, è per una storia sfortunata aveva perso tutto. Ora grazie a un video virare e a Puccini è partita una raccolta fondi per trovarle una casa

Emily Zamourka
Emily Zamourka
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2 Ottobre 2019 - 20.55


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Emily Zamourka, agli occhi dei passanti di Los Angeles, è solo una delle tante clochard che hanno fatto della metropolitana la loro casa: trascina un carrello dove ha raggruppato le sue poche cose e, per distrarsi, canta. 
È il suo canto ad attirare un poliziotto che decide di riprenderla con il cellulare e di postare il video su twitter. Miracoli della rete: in poco tempo, Emily e la sua interpretazione di ‘O mio babbino caro’, aria dell’opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, diventano virali. 
«Canto nella metropolitana perché l’acustica è ottima», ha spiegato la homeless alla affiliata losangelina della Nbc, raccontando di essere cresciuta in Russia e di aver sognato fin da piccola di diventare una cantante, ma che invece aveva studiato il violino.
Emily era finita in mezzo alla strada dopo una disavventura con la sanità americana che l’aveva lasciata piena di debiti. Poi il colpo di grazia: qualcuno le aveva rubato il violino con cui si manteneva da vivere.
L’improvvisa celebrità è stata per la clochard un vero miracolo. È stata lanciata una campagna di crowdsourcing che in 48 ore ha raccolto quasi 50mila dollari: serviranno ad aiutarla a affittare un appartamento, a ricomprare lo strumento rubato e a ricostruirsi una vita.
Intanto il Downtown Women’s Center di Los Angeles ha offerto di darle un tetto a partire da oggi. Il problema dei senzatetto è sempre più grave nella metropoli californiana. Proprio ieri le autorità della città californiana hanno proposto di chiedere al governatore Gavin Newsom di dichiarare lo stato di emergenza: si tratterebbe di una nuova strategia per sbloccare finanziamenti statali e federali in genere riservati a catastrofi naturali, ma anche per sospendere o semplificare gli ostacoli normativi che spesso allentano lo sviluppo di abitazioni o nuovi rifugi di emergenza.
Newsom ha già promesso un miliardo di dollari per programmi locali dedicati ai senzatetto.

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