I veterinari britannici: "Gli animali domestici non infettano l'uomo, ma fate attenzione all'igiene"
Top

I veterinari britannici: "Gli animali domestici non infettano l'uomo, ma fate attenzione all'igiene"

La presidente dell'associazione dei veterinari britannici Daniela Dos Santos: "La pelliccia di un animale potrebbe trattenere il virus per qualche tempo se l'animale è stato a contatto con una persona malata".

Animali domestici
Animali domestici
Preroll

globalist Modifica articolo

8 Aprile 2020 - 17.20


ATF

L’associazione veterinari britannici ha chiarito che i padrone di animali non devono preoccuparsi di essere contagiati dai propri amici a quattro zampe. Non c’è un singolo caso di cane o gatto domestico che abbia infettato un umano con il Covid-19″ ha detto alla Bbc Angel Almendros, veterinario della City University di Hong Kong. Le ricerche hanno dimostrato che i gatti possono contagiarsi tra loro con il coronavirus. Almendros ha detto alla Tv britannica che sarebbe sensato, se possibile, tenere i gatti in casa durante il picco dell’epidemia.
La presidente dell’associazione dei veterinari britannici Daniela Dos Santos si è detta d’accordo, ma poi l’associazione ha chiarito che il consiglio riguarda solo coloro nella cui abitazione “c’è qualcuno che mostra sintomi”.
“Praticate una buona igiene delle mani e tentate di tenere i gatti in casa” ha detto Dos Santos. “La pelliccia di un animale potrebbe trattenere il virus per qualche tempo se l’animale è stato a contatto con una persona malata”.
In un recente studio sul tema Almendros ha descritto il caso di un cane di 17 anni risultato positivo al coronavirus, apparentemente infettato dalla proprietaria. “Ma anche in caso di positività gli animali non si ammalano” ha spiegato il veterinario. “E’ già successo con la Sars a Hong Kong, nel 2003, vari animali domestici si sono infettati ma non si sono ammalati. E non hanno mai contagiato l’uomo”.
I gatti sarebbe suscettibili a infezioni trasportate dalle goccioline respiratorie che vengono emesse quando si tossisce, si starnutisce o si espira. Dopo il caso belga di un gatto infettato dal padrone malato, test di laboratorio cinesi hanno dimostrato che i gatti si infettano tra loro.
C’è poi il caso di una tigre dello zoo del Bronx, a New York, che sarebbe stata infettata da un umano, oltre a evidenze che gli uomini possono trasmettere malattie respiratorie ai grandi primati. Tuttavia in tutti questi casi è l’uomo a trasmettere il virus agli animali, e non viceversa. “Trattate i vostri animali con le altre persone di casa. Se non state bene è meglio non interagire con loro” consiglia Almendros.

Leggi anche:  Influenza aviaria, il 90% delle donne incinte non sopravvive: allarme dei ricercatori australiani
Native

Articoli correlati