Marco Melosi, Presidente dell’Anmvi, l’associazione nazionale medici veterinari, commentando la notizia del decesso di un felino domestico infettato da un virus (West Caucasian Bat Lyssavirus) che non era mai stato rilevato prima al di fuori del Caucaso ha dichiarato: “Si tratta di un caso rarissimo che dimostra il ruolo di sentinelle epidemiologiche di noi medici veterinari. Non deve allarmare”.
“Anche di fronte ad un caso eccezionale e raro come questo, in Italia abbiamo dimostrato di avere un modello gestionale di sorveglianza veterinaria efficace, fatto anche da migliaia di liberi professionisti per animali da compagnia su tutto il territorio nazionale- osserva Melosi. “Il caso deve incoraggiare tutti i proprietari a far visitare regolarmente i propri cani e gatti e a valutare insieme al proprio medico veterinario, anche le condizioni ambientali in cui vivono. Farlo è un gesto di responsabilità anche verso la salute collettiva”.
Il veterinario rassicura: "Il Lyssavirus è rarissimo, non c'è nessun allarme per i gatti"
Parla Marco Melosi, Presidente dell’Anmvi, l’associazione nazionale medici veterinari, commentando la notizia del decesso di un felino domestico
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29 Giugno 2020 - 20.52
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