Si tratta di un fenomeno abbastanza noto, ossia che con l’avanzare degli anni qualcuno diventa meno diplomatico e comincia a chiamare le cose con il proprio nome.
E altri diventano sempre più sinceri sia perché non riescono più bene a ricordarsi le bugie o le versioni false delle cose, ma raccontano gli avvenimenti per quello che sono, senza badare troppo alle conseguenze delle quali, spesso e volentieri, se ne infischiano allegramente.
Così da un po’ Berlusconi, quello che con la verità ha sempre avuto un rapporto abbastanza conflittuale ed è diventato noto per le sue ricostruzioni dei fatti piuttosto avventurose, ha cominciato a trasgredire.
Tutti ricordano, poco meno di un anno fa, quando tuonò contro Salvini e Meloni che hanno trasformato il vecchio centro-destra in un’estrema destra con tracce di centro.
Che disse Berlusconi? “Siamo stati noi a far entrare nel governo Lega e fascisti. Li abbiamo legittimati noi, li abbiamo costituzionalizzati no. Prima il pentapartito li teneva lontani, non aveva mai permesso che al governo entrassero la lega e il fascismo.”.
In pratica aveva detto ad alta voce quello che Bannon diceva in privato (salvo poi smentire goffamente quello che era registrato e non si poteva sentire).
E quindi chi sono? I fascisti. Questa verità mai spiattellata dal 1994 in poi l’ha detta papale papale definendo la Meloni e i suoi fascisti.
Del resto un partito che non celebra il 25 aprile, pieno di dirigenti che omaggiano Mussolini e la marcia su Roma, dove si fanno i saluti romani (che poi romani non erano) e si fa a gare a candidare discendenti di Mussolini che roba è?
Viva la sincerità.
E poi Zangrillo, quello che aveva detto il il virus era clinicamente morto mentre da allora ha fatto altri morti e le terapie intensive tornano a essere ripopolate.
Il bravo medico di Silvio e professore del San Raffaele di Milano che aveva precisato che Berlusconi era sì positivo al Covid ma asintomatico.
Del resto se il virus clinicamente morto colpisce il ‘principale’ (in senso lato) e se bisogna dire a alla tempra di ferro di Berlusconi Covid-19 gli fa un baffo quale altra versione si può dare?
Poi arriva Silvio, che forse non si è ricordato della versione ufficiale o forse se ne frega, a dirci che ha avuto la febbre, che ha avuto un gran dolore alle ossa. Altro che sintomatico.
Di aneddoti se ne potrebbero citare tanti. Ma che dire? L’età avanza e perfino Berlusconi qualche volt diventa sincero.
L’impressione è che sia saltato il tappo e ne vedremo e sentiremo delle belle…
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