L’intrattenimento digitale: un trend in continua crescita con prospettive interessanti
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L’intrattenimento digitale: un trend in continua crescita con prospettive interessanti

Dati e studi recenti rivelano un elemento costante nelle abitudini della popolazione italiana: essere connessi

Intrattenimento digitale
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19 Gennaio 2021 - 16.28


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Dati e studi recenti rivelano un elemento costante nelle abitudini della popolazione italiana: essere connessi. Sono infatti quasi 50 milioni le persone connesse ogni giorno sulla penisola italiana e, tra queste, ben 35 milioni sono impegnate su canali social. Tra i trend maggiormente in crescita, fra serie TV, calcio on demand e strumenti di chat, c’è da menzionare quello del gaming e del gioco online, dove, in particolare da mobile, il gioco virtuale da remoto rappresenta in media un’ora di connessione al giorno, a fronte delle sei ore di media quotidiane totali. Questi dati sono tutti consultabili in questo articolo

Fonte: Unsplash

Il gioco online: intrattenimento e settore di investimento

Basterebbe digitare “gioco online”, oppure semplicemente “gioco” nella barra di ricerca di Google per trovarsi di fronte centinaia e centinaia di risultati. Un’offerta per tutti i gusti, per chi cerca giochi rapidi e con risultati immediati, e chi invece preferisce godersi un tavolo da poker live. Inoltre, l’esperienza di gioco, resa sempre più accattivante da continue migliorie apportate dai developer di software, è supportata da un’infinità di bonus e premi speciali per nuovi iscritti o veterani, come si può leggere nel post completa qui, cosa che aumenta l’appeal di queste piattaforme e applicazioni. Il business del gioco online è destinato a non fermarsi almeno fino al 2024, quando secondo una previsione, i cui dati sono riportati in questo approfondimento sul sito agimeg, il settore globale toccherà un mercato d’affari di quasi 80 miliardi di euro. Dato che viene rafforzato dai numeri riguardo i dispositivi mobili in Italia: 80 unità di device mobili, per una popolazione di 59 milioni di abitanti. 

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Primi finora gli intrattenimenti multimediali: Netflix oltre 190 milioni di abbonati mondiali

Se potessimo utilizzare un prodotto commerciale per caratterizzare il secondo decennio degli anni duemila, questo potrebbe essere senza troppi dubbi il colosso Netflix. Arrivata al dicembre 2020 a oltre 190 milioni di abbonati in tutto il mondo, con una capitalizzazione di 150 miliardi di dollari e un fatturato al 2019 di oltre 20 miliardi di dollari, la società di Los Gatos non sembra arrestare il suo dominio fatto di serie TV e film. Nonostante la nascita di numerosi concorrenti, fra cui la principale è sicuramente Amazon Prime, ma si accodano Infinity, NOW TV e le nuove Chili TV e Mubi, il potere della piattaforma produttrice e distributrice di diverse serie e film di successo non conosce rivali degni di questo nome. Basti pensare che gli abbonati a Prime erano 150 milioni al 2019, ma con una differenza che non si può omettere nell’analisi: chi utilizza il servizio Prime non necessariamente usufruisce della visione di film e serie TV, essendo Prime anche una prestazione di consegna rapida e di altri vantaggi sul sito e-commerce del colosso.

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Insomma il digitale non è più da considerarsi il futuro bensì il presente. Tanti gli aspetti positivi di questo trend in crescita, molti dal punto di vista professionale. Nuove caratteristiche e competenze vengono richieste dal mondo del lavoro e ci sarà sempre più spazio per giovani e i cosiddetti digital native, o nativi digitali, la cui definizione si può leggere qui sul sito di Treccani. I ruoli di copywriter, app developer, e ancora altre professioni che toccano ambiti quali grafica e sviluppo siti, sono attualmente fra i più gettonati in un mercato del lavoro flessibile e ricco di opportunità in ambito digitale.

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