La decisione di Biden di sospendere i brevetti sui vaccini ha lasciato una scia di buon esempio, ciò di cui abbiamo bisogno, secondo Francesco, per consentire a tutti di vaccinarsi con i minori tempi possibili.
Il Papa esorta tutti a “uno spirito di giustizia che ci mobiliti per assicurare l’accesso universale al vaccino e la sospensione temporanea dei diritti di proprietà intellettuale” e avverte: “Una variante di questo virus è il nazionalismo chiuso che impedisce, ad esempio, un internazionalismo dei vaccini”.
Il pontefice chiede quindi di “abbandonare i nostri individualismi e promuovere il bene comune”.
“Serve un modello economico più equo e inclusivo” – Nel suo videmoessaggio ai partecipanti al “Vax Live: the concert to reunite the world”, chiarisce: “Occorre uno spirito di comunione che ci permetta di generare un modello economico diverso, più inclusivo, equo, sostenibile. La pandemia ci ha messo tutti in crisi, ma non dimentichiamo che non si esce uguali da una crisi: o ne usciamo migliori o peggiori”.
“Mettere le leggi del mercato sopra l’amore è un’altra variante” – Il Santo Padre continua spiegando che un’altra variante è “quando mettiamo le leggi del mercato o della proprietà intellettuale sopra le leggi dell’amore e della salute dell’umanità. E un’alta variante ancora è quando creiamo e promuoviamo un’economia malata, che consente a pochi molto ricchi di possedere più del resto dell’umanità, e che i modelli di produzione e consumo distruggano il pianeta, la nostra casa comune”.
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