Il prossimo anno scolastico vedrà circa 100mila iscritti in meno rispetto a quest’anno, un forte calo per cui ancora non ci sono cause ben specifiche.
Per il 2021/2022 sono previsti circa 101mila alunni in meno. Buona parte del calo sarà concentrata nel primo ciclo, con un’importante diminuzione nella scuola dell’infanzia e nella primaria. I numeri andranno comunque verificati a giugno.
La Regione che registra la diminuzione più consistente è la Campania che passa dagli 849.848 alunni del 2020-2021 a 831.951, perdendo 17.897 alunni. Segue la Sicilia, che perde quasi 14mila studenti, passando da 702.765 a 688.812. Terza la Puglia, con oltre 12mila in meno, che passa da 562.214 alunni a 550.179.
Poco significativo il calo in Friuli Venezia Giulia (da 4.284 alunni a 4.234). In Lombardia si passa da1.173.992 a 1.164.969di alunni, con un perdita di 9.023 studenti. Nel Lazio da 722.717 a716.890 con -5.827. L’Emilia-Romagna perde circa 2.534 ragazzi, il Piemonte 5.912. Saranno 3.168 gli alunni in meno in Toscana, 6.817 in Veneto.
La Liguria passa da 170.089 a 168.718, con un calo di 1.371 alunni. La Calabria registra una diminuzione di 5.156 studenti, la Sardegna di 4.205. Stessa tendenza nelle Regioni del Centro Italia: -1.425 in Umbria, -1.676 in Abruzzo, -2.145 in Basilicata, -2.799 nelle Marche, -743 in Molise.
Calo delle iscrizioni nelle scuole: a settembre previsti 100mila alunni in meno
Le Regioni più colpite da questo fenomeno sono tutte del Sud Italia: Campania, Sicilia e Puglia
globalist Modifica articolo
21 Maggio 2021 - 11.57
ATF
Native
Articoli correlati
Reggio Calabria / "Siete stupidi e maiali", una maestra pestava e insultava gli alunni