Parole sagge, probabilmente rivolte ai razzisti ed egoisti che si definiscono cristiani ma poi vivono alimentando discriminazione, odio e razzismo.
“Qual è la malattia più grande della vita? Il cancro? La pandemia? No, è la mancanza d’amore”.
Lo ha detto all’Angelus Papa Francesco ricordando che “solo l’amore sana la vita”. E ha spiegato: “Quante volte ci buttiamo in rimedi sbagliati per saziare la nostra mancanza d’amore? Pensiamo che a renderci felici siano successo e soldi, ma l’amore non si compra. Non ci accettiamo e ci nascondiamo dietro l’esteriorità, ma l’amore non è apparenza”.
Le parole del Pontefice si sono concentrate sull’amore di Gesù e sulla sua capacità di “guardare al modo di salvarci, senza soffermarsi sui nostri errori, peccati o pregiudizi”.
Nel raccontare il miracolo della guarigione di una donna considerata impura, il Papa ha voluto lanciare ancora una volta un messaggio di unità, ricordando che “Dio ama tutti: non giudicate, lasciate vivere gli altri e cercate di avvicinarvi a loro con amore”.
Il Santo Padre ha infine rivolto un pensiero al Medioriente, in occasione dell’odierna giornata per la Pace in quella Regione: “Prego perché il Signore sostenga gli sforzi di quanti si adoperano per il dialogo e la convivenza fraterna. A quelle popolazioni che vivono la fede nonostante le sofferenze, dio conceda sempre fortezza, perseveranza e coraggio”.