Maschere razziste a antisemite: il carnevale di Aalst rimosso dall'Unesco
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Maschere razziste a antisemite: il carnevale di Aalst rimosso dall'Unesco

Lo ha annunciato l'agenzia Onu, sottolineando come sia la prima volta che venga adottato un provvedimento del genere. La città del Belgio al centro di polemiche da anni

Il carnevale della città belga di Aalst accusato di antisemitismo
Il carnevale della città belga di Aalst accusato di antisemitismo
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8 Dicembre 2021 - 10.19


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Le polemiche vanno avanti da anni e ora si è arrivati all’epilogo: il tradizionale carnevale della città belga di Aalst è stato rimosso dalla lista Unesco del patrimonio intangibile dell’umanità, a causa delle ricorrenti maschere razziste a antisemite che appaiono nella sfilata dei carri.

Lo ha annunciato l’agenzia Onu, sottolineando come sia la prima volta che venga adottato un provvedimento del genere. Provvedimento, si legge, deciso per rispetto dei nostri “principi fondanti di dignità, parità, mutuo rispetto fra i popoli e condanna di ogni forma di razzismo e antisemitismo”.


Il carnevale di Aalst è entrato a far parte della lista nel 2010, ma da allora vi sono state critiche sia dall’Unione Europea che dal centro Simon Weisenthal per gli aspetti antisemiti di alcune rappresentazioni, come i pupazzi con il naso adunco e i lunghi riccioli seduti su sacchi di denaro, apparsi quest’anno su uno dei carri della sfilata.
Il provvedimento dell’Unesco è stato commentato dal World Jewish Congress. “Non c’è posto per questo odioso simbolismo nel 21esimo secolo”, ha detto il presidente del Wjc, Ronald Lauder.

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