Giornata mondiale del bacio, perchè si festeggia e cosa rappresenta
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Giornata mondiale del bacio, perchè si festeggia e cosa rappresenta

Tutto è nato da una coppia thailandese e dal loro lunghissimo bacio, ma il gesto più intimo che conosciamo ha radici molto antiche ed è fondamentale per la nostra qualità della vita.

Giornata mondiale del bacio, perchè si festeggia e cosa rappresenta
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13 Aprile 2022 - 09.46


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La Giornata mondiale del bacio ha un’origine romanticissima, com’era logico aspettarsi. Il 13 aprile di qualche anno fa, una coppia thailandese ha battuto il record mondiale del bacio più lungo della storia: 46 ore ininterrotte di effusioni. La stessa coppia è riuscita poi a superarsi, stringendosi in un bacio lungo 58 ore. Non tutto il mondo festeggia questa ricorrenza nello stesso giorno: negli Usa, infatti, la Giornata Nazionale del bacio si festeggia il 22 giugno, mentre gli indiani preferiscono farlo il 13 febbraio, un giorno prima di San Valentino.

Tra le immagine più iconiche della cultura artistica e letteraria della nostra storia, il bacio ha toccato anche il mondo politico – ricordate i socialisti Brežnev e Honecker? – ed è uno tra gli atti più universali che l’essere umano possa produrre. Un gesto romantico e nulla di più? Non è proprio così.
A livello fisico e chimico, infatti, l’atto del baciarsi coinvolge 35 muscoli facciali e 112 muscoli posturali. Abbatte lo stress facendo crollare il cortisolo e aumenta i livelli di ossitocina, sì proprio l’ormone fondamentale durante le fasi del parto di una donna.

E’ inoltre una comunicazione non verbale, che permette di dimostrare e percepire affetto e amore in un singolo istante – immaginate i baci di una mamma verso il proprio neonato. Insomma, la Giornata Mondiale del bacio è la scusa perfetta per scambiarsi un segno d’amore e di pace – mai così utile come in questo momento storico. Anche tra gli Eschimesi, che preferiscono strofinarsi l’un l’altra con la punta del naso.

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