Francesco a Kirill: "Diventiamo operatori di pace, specialmente per l'Ucraina dilaniata dalla guerra"
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Francesco a Kirill: "Diventiamo operatori di pace, specialmente per l'Ucraina dilaniata dalla guerra"

La breve missiva di augurio per la Pasqua ortodossa che il Papa ha inviato anche ad altri patriarchi delle Chiese orientali è stata pubblicata dal sito del Patriarcato russo, Mospat.ru e riportata da Vatican News.

Francesco a Kirill: "Diventiamo operatori di pace, specialmente per l'Ucraina dilaniata dalla guerra"
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25 Aprile 2022 - 10.50


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Papa Francesco vuole la pace mentre il patriarca di Mosca e di tutta la Russia appoggi la guerra di Putin.

 «Caro fratello! Possa lo Spirito Santo trasformare i nostri cuori e renderci veri operatori di pace, specialmente per l’Ucraina dilaniata dalla guerra, affinché il grande passaggio pasquale dalla morte alla nuova vita in Cristo diventi una realtà per il popolo ucraino, desideroso di una nuova alba che porrà fine all’oscurità della guerra». È il passaggio centrale della lettera che Papa Francesco ha inviato al patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, in occasione della Pasqua che alcune chiese cattoliche e ortodosse hanno celebrato ieri, domenica 24 aprile, secondo il calendario giuliano.

 La breve missiva di augurio che il Papa ha inviato anche ad altri patriarchi delle Chiese orientali è stata pubblicata dal sito del Patriarcato russo, Mospat.ru e riportata da Vatican News.

 Nella lettera, Francesco sottolinea che in questo tempo «sentiamo tutto il peso della sofferenza della nostra famiglia umana, schiacciata dalla violenza, dalla guerra e da tante ingiustizie». Nonostante questo, scrive, «guarderemo ancora con cuore grato che il Signore ha preso su di Sé tutto il male e tutto il dolore del nostro mondo». 

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«La morte di Cristo – afferma ancora il Pontefice – è stata l’inizio di una nuova vita e di liberazione dai vincoli del peccato e un’occasione per la nostra gioia pasquale, aprendo a tutti la via dall’ombra delle tenebre alla luce del regno di Dio».

 L’invito è a pregare gli uni per gli altri «per portare una testimonianza credibile del messaggio evangelico di Cristo risorto e della Chiesa come sacramento universale di salvezza», affinché «tutti entrino nel regno della giustizia, della pace e della gioia nel Spirito Santo». 

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