La siccità ha spinto il Comune di Milano a prendere seri provvedimenti, tra cui quello di chiudere le fontane. La misura è stata disposta dal sindaco Giuseppe Sala, che l’ha applicata su tutto il territorio cittadino facendo eccezione per le fontane “dove sia presente fauna e flora e i laghetti/rogge dei parchi cittadini”. Disposta inoltre “la sospensione dell’irrigazione a spruzzo di prati e aree verdi, eccetto quella a goccia per i nuovi impianti di alberi” che vanno preservati.
Palazzo Marino ha inoltre invitato tutti i cittadini a ridurre al minimo l’uso di acqua potabile “sia di uso domestico che per irrigare prati, giardini privati e pulire terrazzi e cortili”. Restano tuttavia aperte le fontanelle “viste le temperature” roventi “e l’arrivo di una nuova ondata di calore”. La Regione Lombardia ha decretato lo stato di emergenza idrica fino al 30 settembre.