Dopo l’aumento dei casi di ebola nella capitale Kampala dei giorni scorsi, il presidente della Associazione medica ugandese Samuel Oledo ha chiesto l’adozione di misure più stringenti per contenere l’epidemia.
“Kampala dovrebbe avere restrizioni di movimento, chiudiamo Kampala quando siamo ancora in tempo.
Prima chiudiamo Kampala, meglio è”, ha detto intervistato dalla radio ugandese KFM.
Secondo quanto riferito dall’emittente, “il dottor Oledo ha espresso il timore che il governo sia seduto su una bomba a orologeria e ha avvertito che il peggio deve ancora venire se non si farà nulla nel più breve tempo possibile per contenere la diffusione della malattia virale”.
Secondo l’ultima rilevazione del ministero della Salute ugandese, al momento sono 95 i casi di ebola confermati nel Paese e 28 i decessi.