Hermitage, trovati resti di piante antiche nel caftano di Pietro il Grande: saranno coltivate
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Hermitage, trovati resti di piante antiche nel caftano di Pietro il Grande: saranno coltivate

Il ritrovamento insolito di frammenti estranei è avvenuto appunto durante il restauro del capo appartenuto a Pietro il Grande (1672-1725), poi consegnati al Vavilov Crop Institute per una ricerca approfondita.

Hermitage, trovati resti di piante antiche nel caftano di Pietro il Grande: saranno coltivate
Il giardino dell'Hermitage.
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28 Ottobre 2022 - 18.26


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Nel giardino dell’Ermitage, a San Pietroburgo, alcuni scienziati russi coltiveranno delle piante antiche che nasceranno da frammenti ritrovati in un caftano appartenuto al primo imperatore Pietro il Grande. Lo ha dichiarato all’agenzia di stampa ufficiale russa Tass, Mijai’l Piotrovski, direttore del principale museo russo con sede a San Pietroburgo, spiegando che «durante il restauro di un abito dell’imperatore abbiamo trovato delle spine conficcate nel suo caftano, di specie identificate, studiate da specialisti che hanno promesso di coltivarle». 

Il ritrovamento insolito di frammenti estranei è avvenuto appunto durante il restauro del capo appartenuto a Pietro il Grande (1672-1725), poi consegnati al Vavilov Crop Institute per una ricerca approfondita. Un gruppo di scienziati ha stabilito che una delle spine era un frammento di lappola campestre – nota anche come Medicago minima, un’erba medica erbacea e arbustiva della famiglia delle Fabacee o Leguminose – e la seconda di una pianta nota come Torilis, un genere di piante della famiglia delle Apiaceae conosciute generalmente come prezzemolo da siepe, originarie dell’Eurasia e del Nord Africa. 

«Si tratta di piante che di solito non crescono nelle regioni settentrionali della Russia quindi dovremo cercare questo tipo nel Sud della Russia o nell’Europa centrale e meridionale» ha detto la curatrice della collezione di costumi dell’Ermitage, Nina Tarasova. Gli scienziati intendono collegare le informazioni ottenute dai biologi con la biografia dell’imperatore, i suoi diari di viaggio, che consentiranno di determinare l’età del caftano e stabilire dove lo indossava Pietro il Grande. Il ritrovamento di queste spine e l’identificazione della loro origine potrebbero aiutare a stabilire la storia di quel capo indossato da Pietro I di Russia, soprannominato Pietro il Grande, uno dei sovrani più illustri della storia russa, noto per aver modernizzato la società attraverso l’occidentalizzazione e l’espansione, trasformando il Paese in una delle maggiori potenze europee.

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