Il cancro al midollo osseo è particolarmente difficile da diagnosticare perché può non essere visibile nelle prime fasi. Un nuovo libro bomba ha affermato che la defunta Regina ha sofferto della malattia nell’ultima parte della sua vita. Il biografo Gyles Brandreth ha scritto che Sua Maestà britannica soffriva di questa malattia, nonostante il suo certificato di morte riporti la vecchiaia come causa del decesso.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sul cancro del midollo osseo.
Che cos’è il cancro del midollo osseo?
Come suggerisce il nome, il cancro colpisce il midollo osseo, il tessuto spugnoso al centro di alcune ossa.
Il midollo osseo è essenziale per la produzione di globuli rossi e bianchi, che sono gli elementi costitutivi del sistema immunitario. Il mieloma multiplo, il tipo di cui si presume soffra la Regina, spesso colpisce diverse aree, tra cui la colonna vertebrale, il cranio, il bacino e le costole.
Quali sono i sintomi del cancro del midollo osseo?
Nelle fasi iniziali, il tumore del midollo osseo spesso non provoca alcun sintomo e viene diagnosticato dopo che un esame di routine del sangue o delle urine rivela un problema.
Tuttavia, negli stadi successivi, la malattia è accompagnata da un’ampia gamma di segni. Questi includono dolore osseo persistente (di solito alla schiena, alle costole o ai fianchi), facilità di formazione di lividi e sanguinamenti insoliti, perdita di peso e ossa deboli.
La malattia causa anche altri problemi di salute che presentano sintomi propri. Spesso è accompagnata da anemia, che provoca debolezza, stanchezza o mancanza di respiro, e da un ispessimento del sangue che provoca offuscamento della vista e vertigini.
Provoca anche ipercalcemia, in cui il sangue presenta livelli insolitamente elevati di calcio, che possono portare a sete estrema, dolore allo stomaco, necessità di fare pipì frequentemente, costipazione e confusione.
Tuttavia, il mieloma di solito non provoca un nodulo o un tumore, quindi può essere più difficile da individuare rispetto ad altri tipi di cancro.
Chi è più a rischio?
Il mieloma multiplo è più comune negli uomini, negli ultrasessantenni e nelle persone di colore. Non esiste una causa nota della malattia, ma esiste uno stretto legame tra questa e un’altra condizione chiamata gammopatia monoclonale di significato sconosciuto (MGUS).
La MGUS è un eccesso di un certo tipo di proteine nel sangue, che di per sé non è pericoloso. Tuttavia, ogni anno circa una persona su 100 affetta da MGUS sviluppa un mieloma multiplo.
Trattamento del mieloma multiplo
Attualmente non esiste una cura conosciuta per il mieloma e, nella maggior parte dei casi, i pazienti non guariscono. Tuttavia, i trattamenti possono aiutare a controllare la condizione per diversi anni.
Di solito comprendono farmaci antimieloma per distruggere le cellule tumorali e trattamenti per i sintomi, come il dolore osseo e l’anemia. In rari casi, nei quali le probabilità di successo sono maggiori, si può ricorrere al trapianto di midollo osseo.