Covid, governo nella confusione. «Siamo al surrealismo puro. Il Ministro Schillaci dichiara che nel caso di un eventuale, sensibile peggioramento del quadro epidemiologico Covid, si dovrà valutare l’adozione temporanea di altre misure, come il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni degli eventi che prevedono assembramenti. Eppure ieri il governo, su 155 ordini del giorno votati, ha dato parere contrario a tutti quelli che chiedevano in via prudenziale di reintrodurre la mascherina in luoghi sensibili. È davvero preoccupante che l’esecutivo parli con due voci diverse su un tema così delicato in merito al quale servirebbe responsabilità e non propaganda. Capisco che il governo Meloni deve far contento il suo elettorato no vax, ma la confusione e l’incertezza mostrate in questo momento sono un segnale allarmante. Quale è la linea dell’esecutivo sull’epidemia?»
Così in una nota, il deputato Ilenia Malavasi, componente Pd della Commissione Affari Sociali della Camera.
Roberto Morassut contro il governo
«Il governo toglie l’obbligo per l’uso delle mascherine da parte del personale sanitario con un decreto ma lo proroga con la circolare del Ministro Schillaci. Cosa succederà domani negli ospedali, negli ambulatori e nelle RSA? Un decreto è legge, quindi approvato. Una circolare è un atto interno amministrativo. Quale conta? Entriamo in un’incertezza molto pericolosa. Il Governo e nel caos ma ha il dovere di chiarire le cose ed agire di conseguenza».