Laparocele: cos'è l'ernia nell'addome di cui soffre il Papa
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Laparocele: cos'è l'ernia nell'addome di cui soffre il Papa

I sintomi del laparocele si manifestano nel tempo attraverso un rigonfiamento nella zona della cicatrice chirurgica, causato dal cedimento della parete muscolo-fasciale attraverso cui fuoriesce il peritoneo

Laparocele: cos'è l'ernia nell'addome di cui soffre il Papa
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7 Giugno 2023 - 12.53


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Il Papa Francesco dovrà affrontare un intervento chirurgico a causa di un laparocele, un’ernia che si forma nell’addome dopo un precedente intervento chirurgico. Questo tipo di complicazione può verificarsi dopo una chirurgia tradizionale in cui viene eseguita un’incisione nell’addome. L’età, l’obesità o gli sforzi fisici prolungati nell’addome possono contribuire alla formazione del laparocele, così come possibili complicanze o infezioni della cicatrice.

I sintomi del laparocele si manifestano nel tempo attraverso un rigonfiamento nella zona della cicatrice chirurgica, causato dal cedimento della parete muscolo-fasciale attraverso cui fuoriesce il peritoneo, un sottile strato che separa gli organi interni dalla parete addominale. Inizialmente, il laparocele può essere asintomatico ma visibile. Tuttavia, in genere provoca fastidio o dolore, soprattutto durante l’affaticamento, l’esercizio fisico o gli sforzi addominali intensi. Nei casi più gravi, può causare nausea, vomito e persino occlusione intestinale con rischio di sofferenza vascolare dell’intestino.

Il trattamento del laparocele dipende dalle sue dimensioni. Nei casi di ernie di piccole dimensioni, può essere possibile risolvere il problema attraverso manovre manuali eseguite da personale esperto. In caso contrario, è necessario un intervento chirurgico sotto anestesia generale. Se l’ernia è di dimensioni ridotte, può essere eseguita una chirurgia laparoscopica, che prevede l’accesso attraverso tre piccole incisioni, consentendo l’utilizzo di una telecamera e degli strumenti controllati esternamente. Nei casi più gravi, si opta per una chirurgia laparotomica, che richiede un’ampia incisione addominale. Durante l’intervento, il laparocele viene riposizionato all’interno dell’addome e, di solito, viene posizionata una rete sintetica per rinforzare la parete affetta dal cedimento dei tessuti. Dopo l’operazione, il paziente richiederà un ricovero ospedaliero di almeno due giorni. Successivamente, dovranno evitare gli sforzi fisici per almeno quindici giorni e indossare una fascia elastica contenitiva o un pancere addominale per almeno un mese.

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Per prevenire la formazione di un laparocele, è fondamentale seguire un adeguato periodo di riposo dopo un intervento chirurgico addominale e limitare gli sforzi nelle settimane e nei mesi successivi. È importante rispettare le indicazioni del personale medico e seguire le visite programmate per la pulizia e la cura della ferita. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una riabilitazione per rafforzare la parete addominale, specialmente se l’intervento è stato particolarmente invasivo.

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