Scomparso Sergio D'Ottavi
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Scomparso Sergio D'Ottavi

Grande autore radiofonico e televisivo, aveva inventato un sistema per far "vedere" i film ai non vedenti.

Scomparso Sergio D'Ottavi
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Piero Montanari Modifica articolo

26 Dicembre 2012 - 13.35


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di Piero Montanari

La notte di Natale è venuto a mancare l’amico Sergio D’Ottavi, autore e regista radiotelevisivo di grande valore. La sua caratteristica principale era il fiume di idee che sgorgava dalla sua mente fervida ogni volta che c’era un progetto di lavoro, nel quale metteva passione e rara genialità creativa.

Aveva cominciato la sua carriera artistica come cantante alla Claudio Villa, per intenderci, con il nome di Sergio D’Alba, cantando con successo nella radio degli anni ’40, ma questo non gli aveva impedito di studiare e di diventare ingegnere, professione che esercitò per molto tempo insieme alla sua attività di autore.

Versato in tutte le materie e in tutti i generi, sapeva scrivere i versi delle canzoni con una straordinaria abilità, sapeva sceneggiare e scrivere sketch che funzionavano sempre, sia in teatro e cabaret, che nei programmi televisivi che spesso creava di sanapianta.

Per molti anni fece coppia prima con Oreste Lionello, e poi con Leo Chiosso, il paroliere di Fred Buscaglione. Ma la sua straordinaria creatività si manifestava nell’inventare giochi, attività nella quale aveva avuto grandi successi televisivi.

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Negli ultimi anni della sua vita aveva inventato un sistema per far “vedere” i film ai non vedenti, attraverso il racconto sceneggiato e poi inserito, con l’aiuto di uno speaker, su un canale dedicato, tra le pause del film. Un’ idea, come suo solito, geniale che fece diventare la CTT, la società da lui fondata per offrire questo servizio, popolarissima tra gli ipo e non vedenti.

Sergio è stato uno dei compagni di lavoro a cui siamo rimasti più legati, anche per l’amicizia che ci ha sempre accompagnato durante molti decenni. Vicino a Sergio ci stringiamo in un ideale abbraccio fraterno Giancarlo Governi ed io, con chi l’ha conosciuto, apprezzato ed amato in vita.
Addio Sergio, ci mancherai moltissimo.

Questo articolo l’ho pensato e scritto insieme all’amico Giancarlo Governi con il quale condividevo l’affetto per Sergio D’Ottavi.

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