Che dire? Uno che rilancia le fake news di CasaPound e che – da giornalista e opinioni de Il Giornale (della famiglia Berlusconi) viene definito di ‘alto profilo’. E allora è la fine.
Un amico di Salvini, sostenitore di Bannon, putiniano fino al midollo, no vax e anti-migranti. E che doveva fare di più per essere criticato?
Ma i grillini ormai sono alla deriva insieme all’intero paese. E in nome della poltrona – ingoiando l’ennesimo patto di Arcore tra Berlusconi e Salvini che nel do ut des prevedeva il sì di Forza Italia al putiniano no vax – ormai dicono anche che gli asini volano.
“Marcello Foa, oggi in audizione, ha confermato l’alto profilo necessario per presiedere la Rai per questo lo voteremo convintamente”. Lo affermano in una nota congiunta, i senatori Primo Di Nicola, vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai, e Gianluigi Paragone, capogruppo M5S nella stessa commissione. Le opinioni, ha spiegato Di Nicola, “restano tali e la libertà di opinione è un bene prezioso che ci dobbiamo riconoscere in ogni sede”.
“Pur non essendo d’accordo con tutto quello che Foa ha scritto e divulgato negli anni, voglio ricordare a tutti che Foa non è venuto in Commissione per essere ascoltato o giudicato come giornalista o operatore culturale, ma come presidente della Rai, un ruolo apicale per cui il suo profilo di indipendenza non potrà che giovare al servizio pubblico”.
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