La fondatrice della rivista femminile vaticana, l’inserto mensile dell’Osservatore Romano “Donne Chiesa Mondo”, Lucetta Scaraffia e il suo staff si sono dimessi dopo quella che dicono essere una campagna vaticana per screditarli e metterli “sotto il controllo diretto degli uomini”, che è solo aumentato dopo aver denunciato l’abuso sessuale delle suore da parte del clero.
“Stiamo gettando la spugna perché ci sentiamo circondati da un clima di sfiducia e progressiva delegittimazione”, ha scritto la Scaraffia in una lettera al Papa.
“In questi pochi mesi da quando sono stato nominato Direttore – replica Andrea Monda, nuovo direttore dell’Osservatore Romano – ho garantito alla professoressa Scaraffia, e al gruppo di donne della redazione, la stessa totale autonomia e la stessa totale libertà che hanno caratterizzato l’inserto mensile da quando è nato, astenendomi dall’interferire in qualsiasi modo sulla fattura del supplemento mensile del giornale e limitandomi a offrire il mio doveroso contributo”.
Si dimette Scaraffia, fondatrice della rivista vaticana "Donne Chiesa Mondo": stufa degli insulti sessisti
Dopo la denuncia degli stupri sulle suore, un'onda denigratoria ha travolto lo staff dell'inserto mensile dell'Osservatore Romano e loro, sfiniti, si dimettono. Compresa Scaraffia, la fondatrice. Il nuovo direttore nega
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26 Marzo 2019 - 13.31
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