Nonostante la maggior parte della popolazione mondiale desiderosa di acquistare una PS5 sia rimasta a bocca asciutta, si vocifera che nei prossimi mesi Sony aumenterà la quantità di console disponibile sul mercato; questo significa che moltissimi utenti potranno provare per la prima volta la nuova console, e sottoporla al cosiddetto stress di utilizzo, che porterà la console stessa, ad esporsi ai primi malfunzionamenti e guasti che irrimediabilmente colpiscono le console in uscita al Day-One (se il Day-One vero e proprio è stato a Novembre ricordiamo che è stato appannaggio di pochi fortunati.
Ad ogni modo la PS5 è stata svelata e smontata grazie al lavoro online dei primi youtuber che ci hanno permesso di ammirare le componenti interne della console, come essa è assemblata e di poter fare delle similitudini a livello di componentistica con la precedente PS4.
Iniziamo con il dire che per un discorso puramente tecnico e per ipotizzare le differenze a livello di eventuali guasti e problematiche ci siamo consultati con dedoshop.com uno dei siti di riferimento per quel che riguarda la riparazione ed il conseguente smontaggio e teardown della console. Grazie ad un’analisi tecnica dei componenti installati sulla Playstation 5 abbiamo quindi potuto fare una comparazione, seppur grossolana fra quelli che potrebbero essere i punti deboli strutturali della nuova console; punti deboli ed analogie che andiamo ad elencare.
La parte che gestisce l’output video delle due console è simile alla precedente installata su PS4; infatti è presente uno scaler video che si occupa della risoluzione delle immagini in uscita; anche questa volta Sony ha optato per un componente prodotto dalla Panasonic, un chip BGA saldato sulla scheda madre che si occupa di veicolare le immagini prodotte alla porta HDMI 2.1 della quale e’ dotata la console. In questo caso la tipologia di guasti a cui la console potrebbe andare incontro è identica a quella della PS4, ossia corti circuiti, sbalzi di tensione, e ad inconvenienti per i quali si necessiterà della riparazione della porta hdmi, per la quale viene offerto uno specifico servizio sin dall’uscita della Playstation 4.
Per quel che riguarda il lettore ottico della quale la console è dotata nella versione principale possiamo notare come la lente di cui è dotata la console sia effettivamente lo stesso modello utilizzato dalle precedenti generazioni di PS4; quindi è anche qua ipotizzabile e scontato che il tipo di problematiche alla quale potrebbe andare incontro rimane invariata rispetto al precedente modello di console.
La ventola di raffreddamento è ovviamente anche nella nuova ps5 posta al di sopra del processore e dei dissipatori; sembra migliore della precedente e l’utilizzo da parte del produttore della pasta temoconduttiva liquida metallica, dovrebbe, in teoria, se non scongiurare, quantomeno ritardare gli inconvenienti come il surriscaldamento della console e le ventole che girano in maniera vorticosa.
Se volgiamo uno sguardo rapido alla parte dell’alimentazione ci accorgiamo immediatamente che l’alimentatore stesso è più compatto del precedente modello; nonostante le differenze estetiche rimane sempre coraggiosa la scelta di aver optato per l’installazione di un alimentatore interno rispetto all’utilizzo di uno esterno, sostituibile all’occorrenza e meno soggetto, in caso di guasto, a rovinare componenti quali la motherboard della console, che risentono di sbalzi di tensione o problemi di sovracorrente dovuti ad agenti atmosferici indesiderati.
Per quel che riguarda il processore, quando usurato oppure quando le saldature sotto di esso iniziavano a creparsi o non far bene contatto la PS4 entrava in una sorta di mancata inizializzazione, mostrando la luce del led blu lampeggiante; attualmente essendo dotata di un processore molto potente è impensabile ipotizzare in anticipo e senza test validi e continuativi come questo componente possa risentire nel tempo di eventuali flessioni della scheda madre sulla quale è saldato, quindi impossibile fare previsioni affidabili.
Al momento altre comparazioni valide non sono state possibili, poiché il numero di PS5 arrivate nei loro laboratori non rappresenta un numero sufficiente per potersi sbilanciare. Si ringrazia comunque i loro tecnici per la disponibilità nel poterci aiutare a redarre una lista di possibili guasti.