La gestione delle gare delle Olimpiadi della Rai è dall’inizio della rassegna sotto accusa per gare date in differita, telegiornali dati in momenti meno opportuni e l’asfissiante pubblicità.
Lo stesso è accaduto questa mattina, quando la 20 km di marcia vinta da Antonella Palmisano è stata interrotta più volte e trasmessa a mozzichi dando la linea ad altre discipline.
Così come l’accesso alla finale è stato interrotto dalla messa in onda del Tg2.
“Per dare la linea al Tg2, la Rai buca la 4×400 dell’Italia che va in finale e segna il nuovo record. Prima aveva ‘massacrato’ con spezzatino tv l’oro di Palmisano nella marcia.
Disservizi continui, nessun miglioramento dopo due settimane. Fuortes verifichi i nomi dei responsabili”.
Lo scrive su Twitter il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi.