Continua a far discutere il caso Gruber-Giordano. il deputato della Lega Massimiliano Capitanio, capogruppo in commissione di Vigilanza Rai, ha scritto al Consiglio di disciplina territoriale dell’Ordine dei Giornalisti.
Capitanio, in particolare, ha chiesto di “verificare i contenuti di alcune dichiarazioni fatte in occasione della presentazione del libro di Lilli Gruber, avvenuta lo scorso 13 novembre alla Fiera delle Parole di Padova. A una domanda dal pubblico – ha riassunto Capitanio nella lettera – la giornalista ha risposto: ‘Se faccio un verso sai chi è …’, irridendo il collega Mario Giordano per il timbro della voce.
“Lilli Gruber (all’anagrafe Dietlinde Gruber) è iscritta all’Ordine dei giornalisti del Lazio, elenco Professionisti. Prendendo di mira le condizioni personali e fisiche del collega Giordano, la giornalista – sottolinea Capitanio – è venuta meno a quanto stabilito dalla Carta dei doveri dei giornalisti, oltre ad aver violato il diritto alla non discriminazione, anche in merito alla tutela della dignità del lavoro giornalistico e alla solidarietà tra colleghi (‘No, per me Mario Giordano non è un collega perché ho grande rispetto del giornalismo e dei giornalisti che lo fanno in modo serio’, ha aggiunto la giornalista)”.
Capitanio, in sostanza, ha chiesto al Consiglio “una valutazione” sull’episodio richiamato, facendo presente che si sarebbe aspettato delle scuse che – rimarca il deputato – mi sembra non siano arrivate e questo dettaglio rende il tutto ancora più grave”.
