Non si placano le polemiche sull’esibizione di Achille Lauro che ha fatto infuriare l’arcivescovo di Sanremo qualche giorno fa. L’arcivescovo Antonio Suetta aveva scritto una lettera di denuncia con l’accusa di blasfemia dei simboli sacri della Chiesa cristiana.
All’indomani della dura presa di posizione, Suetta affida un commento a don Massimiliano Crotta, assistente della diocesi, che parla dell’altro Festival che si sta svolgendo a Sanremo, ed è dedicato alla canzone cristiana.
“Fantastico! Questo è il vero festival della gioia nel cuore e sulle labbra cantando e lodando Dio senza offendere ed insultare nessuno. Tutti eleganti, nessuno mezzo nudo o trasgressivo, eppure si può dar Spettacolo anche così: senza nave, – scrive l’assistente diocesano prendendo di mira anche la nave da dove ogni sera conducono Orietta Berti e Fabio Rovazzi – con senza mille luci. Grazie al nostro Vescovo che ci ha creduto e a tutti coloro che hanno potuto partecipare o ascoltare. Chi canta qui , davvero prega due volte”.
