Spotify, la celebre piattaforma musicale, ha annunciato la “sospensione totale” dei suoi servizi in Russia, alla luce della nuova legge sui media. Lo riferisce il Guardian. Un portavoce di Spotify ha dichiarato che “sebbene sia importante mantenere il servizio operativo per fornire notizie e informazioni fidate e indipendenti nella regione, la normativa restringe ulteriormente l’accesso all’informazione, elimina la libertà di espressione e criminalizza certi tipi di notizie”.
“Questo” ha continuato il portavoce di Spotify, “mette a rischio la sicurezza dei dipendenti Spotify e potenzialmente anche i nostri ascoltatori”.