Un grande professionista al quale la televisione deve molto.
E’ morto nella notte a Roma Angelo Guglielmi. Lo storico direttore di Rai3, che si è spento nel sonno, era nato ad Arona in provincia di Novara 93 anni fa e dopo essersi laureato in lettere a Bologna nel 1951, ha vinto il concorso in Rai tre anni dopo.
Sotto la sua direzione di Rai3, nel periodo che va da 1987 al 1994, nascono programmi cult come Telefono giallo, Samarcanda, Un giorno in pretura, La Tv delle ragazze, Blob, Chi l’ha visto?, Avanzi, Quelli che il calcio (passato nel 1998 su Rai 2), Tunnel e Storie maledette, e vengono lanciati personaggi come Corrado Augias, Michele Santoro, Donatella Raffai, Serena Dandini, Fabio Fazio, e Franca Leosini.
Di Guglielmi fu anche l’idea di mettere in bianco e nero e fra virgolette rosse le annunciatrici dei programmi.
Il dolore di Fabio Fazio
Angelo Guglielmi ha cambiato la Tv rendendola contemporanea e imponendo una rigorosa linea narrativa alle cose che faceva: la Tv come racconto della realtà. Gli devo moltissimo. “La cultura non è una cosa ma un modo di fare le cose”. Questa la sua lezione più importante.