Dalla nascita del Corriere della Sera e della Stampa alla creazione de La Repubblica: è un lungo viaggio nel giornalismo italiano guidato da Eugenio Scalfari quello che Rai Cultura propone con le cinque puntate di “Testimoni del tempo”, in onda venerdì 15, sabato 16, lunedì 18, martedì 19 e mercoledì 20 luglio alle 19.30 su Rai Storia, dopo una prima messa in onda integrale questa sera – giovedì 14 luglio alle 23.15, sempre su Rai Storia – per rendere omaggio al grande giornalista appena scomparso.
Nel programma firmato da Raffaella Spaccarelli e Isabella Donfrancesco per la regia di Daniela Mazzoli, Scalfari dialoga con Antonio Gnoli partendo dalle figure di Luigi Albertini e Alfredo Frassati, rispettivamente fondatori del Corriere della Sera e della Stampa. La seconda puntata è dedicata al giornalismo ai tempi del fascismo, mentre la terza analizza gli anni del secondo dopoguerra, le nuove politiche editoriali, i formati e la grafica che si adeguano ai nuovi gusti e i rapporti tra le testate.
Nella quarta puntata, Scalfari racconta il progetto ideato con Arrigo Benedetti e la nascita del settimanale l’Espresso, e nell’ultima, infine, è protagonista il giornalismo del presente, partendo dall’idea, condivisa con Lucio Caracciolo, di un nuovo quotidiano che sfocia nella creazione de La Repubblica nel gennaio 1976.
L’omaggio di Rai Cultura a Eugenio Scalfari è completato dalla sua biografia “Eugenio Scalfari. I giornali che fanno la storia” per la regia di Umberto Contasta, in onda venerdì 15 luglio alle 17.00 su Rai Storia, dopo una prima messa in onda oggi alle 15.10 su Rai 3 e alle 19.30 su Rai Storia. E’ un ritratto, attraverso interviste di repertorio, che tratteggia il suo impegno di giornalista da Il Mondo a L’Europeo, e come fondatore de L’Espresso e La Repubblica.