Chiambretti: "Zelensky a Sanremo? Il suo ardimento è da apprezzare"
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Chiambretti: "Zelensky a Sanremo? Il suo ardimento è da apprezzare"

Il conduttore e umorista Piero Chiambretti interviene sulla polemica aperta sulla presenza di Zelensky a Sanremo.

Chiambretti: "Zelensky a Sanremo? Il suo ardimento è da apprezzare"
Piero Chiambretti
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28 Gennaio 2023 - 10.52


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Chiambretti commenta si esprime sulla partecipazione di Zelensky a Sanremo, affermando che «Vedere intelligenze e cervelli che mostrano la loro forza bellica e non diplomatica, diventa paradossale. Sentire che Zelensky ha il tempo di venire in collegamento al festival di Sanremo, che è il programma più leggero e di evasione, a raccontarci che ha bisogno di armi, se non fosse vero sarebbe un’idea importante per un film dei Monty Python».

Lo showman poi aggiunge: «Facendo le dovute proporzioni, Zelensky mi ricorda il presidente Cossiga, che parlava ovunque. Lui picconava il Palazzo, Zelensky cerca di difendere il suo, che è l’Ucraina. Sono dalla sua parte, l’ardimento è da apprezzare».

Sulle manifestazioni di protesta annunciate contro il videomessaggio di Zelensky al festival, Chiambretti dice: «Non so se protestino contro Zelensky in quel contesto o come capo della resistenza ucraina, l’Italia ha mille punti di vista. Qualcuno lo vede come un pupazzo filoamericano che fa la guerra ai russi. Io sono per la pace in Ucraina, parole che peraltro ripete il Papa, siamo molto più piccoli di quello che ci circonda».

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Sul fatto che Zelensky, già apparso ai Grammy, al festival di Cannes, alla Mostra di Venezia e ai Golden Globe, si affacci anche a Sanremo, Chiambretti sottolinea: «Il festival ha dieci milioni di spettatori, fa vendere copie ai giornali. A catena frammenti delle serate che ispirano commenti e polemiche sono riproposti per settimane. È una cassa di risonanza formidabile. Poi può andare bene, benissimo, male, malissimo, ma finché c’è chi lo vede è vivo».

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