Bisogna ammettere che il Tg2 non smette di sorprendere i poveri cittadini italiani che pagano il canone per avere in cambio un telegiornale del servizio pubblico che rilancia paro-paro la propaganda sovranista ed ha un atteggiamento a dir poco ossequioso con la premier Giorgia Meloni. Ma così ossequioso da far sembrare l’Emilio Fede del Tg4 degli anni d’oro di Berlusconi un dilettante.
Intanto continua la piaggeria senza confini che fa sì che Giorgia Meloni sia quasi sempre la prima notizia del Tg2 anche se – a dire il vero – c’è la guerra in Ucraina, ci sono i migranti che muoiono, c’è la siccità e ci sono tante cose che dovrebbero avere la priorità, ma così non è.
Oggi, ad esempio, nei primi 3 minuti del Tg2 (sigla compresa e quindi il tempo effettivo è anche inferiore) la premier Meloni è stata citata 7 volte. Giorgia Meloni di qua, Giorgia Meloni di là, ieri Giorgia Meloni aveva detto questo, oggi Giorgia Meloni ha detto questo e domani Giorgia Meloni dirà quest’altro.
Poi, ovviamente c’è il pastoncino politico “Ad usum Delphini” per non scontentare l’editore di riferimento e smussare gli angoli.
Qual era la polemica di oggi? Il video dello sguaiato Karaoke messo inopinatamente in rete dai social manager sovranisti che riprendevano Salvini, Meloni e Berlusconi in una festa mentre il mare di Cutro è ancora pieno di morti e mentre il governo non si è degnato nemmeno di incontrare i parenti delle vittime e i sopravvissuti alla strage.
E cosa ha detto il Tg2 nel servizio davanti Montecitorio? “A dare una immagine della compattezza nella maggioranza e del governo la foto sui social di Meloni, Salvini e Berlusconi che si sono ritrovati ieri che si sono ritrovati ieri sera per festeggiare i 50 anni del leader della Lega”. Testuale.
La domanda sorge spontanea: la Rai è sempre stata prona alla politica, tutti i buoni propositi di liberare la Rai dai partiti sono naufragati perché alla fine ogni maggioranza ha i suoi clientes. Ma a volte si esagera.
