Le dimissioni di Carlo Fuortes, quantomai annunciate, hanno messo in allarme anche il M5s, che teme un prossimo controllo totale da parte del governo Meloni sui canali Rai. In una nota, gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione di Vigilanza Rai chiedono spiegazioni.
«Prendiamo atto delle dimissioni dell’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, la cui gestione del servizio pubblico è stata deficitaria sotto molti aspetti. È chiaro che a questo punto si pone come ancora più urgente un rilancio del servizio pubblico, alla luce della paralisi denunciata dallo stesso Fuortes. Al tempo stesso però si pongono come doverosi alcuni interrogativi, a cui lo stesso ad dimissionario avrebbe il dovere di rispondere. A cosa fa riferimento, esattamente, quando parla di cambiamenti di linea editoriale e di una programmazione che non considera nell’interesse dell’azienda? Chiediamo a Fuortes di spiegare tutto nel dettaglio davanti alla commissione di Vigilanza davanti alla quale è stato convocato in audizione per la prossima settimana».
Nel frattempo, aggiungono, «è doveroso che l’azienda porti a termine le principali attività nel breve periodo, a partire dalla chiusura dei palinsesti della prossima stagione e dalla garanzia di piena operatività soprattutto per le trasmissioni di approfondimento che più di altre hanno incarnato negli anni lo spirito di servizio pubblico che dovrebbe contraddistinguere sempre l’informazione della Rai, come ad esempio le trasmissioni «Report» e «Indovina Chi Viene a Cena?» su Rai3. Proprio sul terreno dell’indipendenza e del pluralismo siamo sempre più convinti che sia l’ora di avviare l’iter di un grande piano di riforma del servizio pubblico, capace di liberare la Rai dal dibattito soffocante incentrato esclusivamente sulle nomine e sulle poltrone. Su questo il Movimento 5 Stelle è pronto a sedersi al tavolo».