La nuova serie di “Codice – la vita è digitale”, il programma della Direzione Approfondimento giunto alla settima edizione e condotto da Barbara Carfagna, andrà in onda in seconda serata, alle 23.55, su Rai 1 a partire da venerdì 23 giugno, per sette puntate. Il digitale non ci aiuta solo a capire il mondo e noi stessi, ma a trasformarlo e a trasformare il modo in cui capiamo le cose. Questa è la lezione che la Chat di Intelligenza Artificiale Gpt ha dato in questo 2023. L’intelligenza artificiale generativa affianca i medici, sostituisce i manager, diventa un mentore nella nostra vita quotidiana, cambia la nostra sessualità; sfuma il confine tra civile e militare, tra giornalismo e intelligence. Le Mappe che descrivevano il mondo oggi diventano dinamiche e lo muovono. Le nostre società, ma anche noi stessi, stiamo cambiando in un modo mai visto prima. Enormi opportunità ma anche molti timori e incognite si affacciano nelle nostre vite.
Gli autori di “Codice” Barbara Carfagna e Giuseppe Giunta sono andati sul campo, nel mondo, a vedere l’impatto sulla salute, l’educazione, la vita quotidiana, il lavoro. Hanno documentato come il digitale ha trasformato la vita e l’identità dei popoli indigeni in Amazzonia e come un ambiente Green come la Foresta si sta digitalizzando, mentre a Singapore hanno scoperto come un ambiente digitale sta diventando Green grazie a boschi verticali e serre in città. In Nord Europa sono andati a vedere come le aziende si trasformano. Hanno raccolto le testimonianze di grandi capitani d’azienda italiani, nocchieri con visioni coraggiose; visitato le imprese che ce l’hanno fatta; sondato le nuove organizzazioni che sono nate. Sette puntate per questa settima edizione che cercano di rispondere al grande quesito del nostro secolo: quali sono le rotte del mondo connesso e qual è il progetto umano nell’Era digitale?
Il titolo della prima puntata è “IA: evoluzione digitale”. Il 2023 è l’anno in cui tutti hanno capito la potenza dell’Intelligenza Artificiale. Che non è uno strumento ma un vero e proprio agente artificiale. Tra paura e speranza si sono aperte visioni di scenari apocalittici e di utopie irrealizzabili. I modelli generativi, noti ora grazie alla ChatGPT, riproducono un linguaggio naturale ed elegante, come quello umano. Lo fanno usando un metodo di apprendimento semplice e auto-supervisionato: invece della grammatica o la coniugazione, il sistema inventa da solo costrutti e li incorpora in estese reti neurali. Tutto questo a partire da dati che richiederebbero circa 500mila vite per essere letti. Quali le conseguenze e gli impatti? A “Codice” si vedranno alcuni governi decisamente spiazzati e altri che sperimentano l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale; i progressi in medicina e i rischi per la privacy; la riconfigurazione dei sistemi di sicurezza e la creazione delle armi autonome; i fondatori di aziende di successo che raccontano la trasformazione che l’IA ha portato nel mondo del lavoro.