“Report”, alle 21.15 su Rai 3: ecco le inchieste di questa sera
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“Report”, alle 21.15 su Rai 3: ecco le inchieste di questa sera

“Report”, in onda lunedì 3 luglio alle 21.15 su Rai 3 e RaiPlay.

“Report”, alle 21.15 su Rai 3: ecco le inchieste di questa sera
Sigfrido Ranucci
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3 Luglio 2023 - 16.24


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L’Italia è il primo Paese al mondo a vietare la carne a base cellulare, in seguito a una raccolta firme promossa dalla Coldiretti contro il “cibo sintetico”. Un tema che – con il reportage “La carne della discordia” di Giulia Innocenzi con la collaborazione di Lidia Galeazzo, Greta Orsi, Giulia Sabella – apre l’appuntamento con “Report”, in onda lunedì 3 luglio alle 21.15 su Rai 3 e RaiPlay. Il settore è in continua evoluzione: dopo Singapore, anche gli Stati Uniti hanno dato il via libera al pollo a base cellulare, e gli investimenti nel settore continuano a crescere a dismisura.

Questa nuova legge potrebbe mettere fuori gioco le imprese italiane già attive nel cibo a base cellulare? Se la Commissione europea darà il via libera a questo prodotto, l’Italia potrà vietarne l’importazione? La carne prodotta in laboratorio è sicura? Le proiezioni dicono che nel 2050 il consumo di carne sarà quasi raddoppiato. Per salvaguardare il Pianeta, visto l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi, occorre trovare delle alternative. E in Olanda il governo sta adottando un piano per ridurre di un terzo gli animali allevati. I prossimi saremo noi?

A seguire, Luca Chianca, con la collaborazione di Alessia Marzi, propone “Colorado a secco”. Per oltre un anno il nostro grande fiume Po ha stretto la cinghia a causa delle mancate piogge. Poi, all’improvviso, sono arrivati i nubifragi che hanno messo in ginocchio il nord Italia. Nel resto del mondo non va meglio. Il cambiamento climatico sta colpendo tutti.

Negli Stati Uniti, il Colorado River, uno dei fiumi più importanti al mondo, è sull’orlo del collasso a causa della siccità che lo ha colpito negli ultimi 20 anni. Nessuno sembra capirlo mentre le sue acque vengono contese da ben 6 Stati per continuare a sopravvivere nel bel mezzo di un deserto. Un viaggio esclusivo di Report tra il Nevada, l’Arizona e la California, seguendo il percorso di questo fiume maestoso che ha permesso, nei secoli, di abitare l’ovest più selvaggio. 

Si chiude con “Risorse senza controllo” di Bernardo Iovene con la collaborazione di Lidia Galeazzo e Greta Orsi. Dei 200 milioni di euro stanziati dal Pnrr per interventi speciali per la coesione sociale, 114 andranno in Puglia, gli altri 86 milioni sono ripartiti nelle varie regioni d’Italia. Una parte di questi fondi arriva anche in Calabria, dove, dopo le rivolte dei migranti dei ghetti di Rosarno, dal 2010 sono stati stanziati già decine di milioni di euro, ma con pochi risultati. Quindi sulle stesse tendopoli o baraccopoli ci sono più progetti ancora da realizzare o moduli abitativi pronti e mai utilizzati.

A Taurianova, invece, la giunta leghista ha speso bene i precedenti finanziamenti e oggi ha un progetto di integrazione di braccianti stranieri dentro il paese che coinvolge le case abbandonate dagli emigranti italiani. Report è andata poi nelle Marche dove il comune di Porto Recanati ha ricevuto più soldi di tutta la Calabria grazie a un’autodichiarazione che la erge, all’insaputa dei suoi abitanti, a capitale del Caporalato del Centro Nord. Infine, nella zona simbolo del caporalato, il comune di Castel Volturno, a fronte di 20 mila irregolari che vivono nelle case del litorale abbandonate dagli stessi proprietari, dichiara la presenza soltanto di 130 braccianti.

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