“Il Fattore Umano” è il programma di Rai 3 che fa fact-checking per monitorare quanto i diritti umani siano realmente rispettati nei Paesi del mondo. Una serie di reportages giornalistici di 45 minuti che svelano come la libertà, in tutte le sue declinazioni, e l’uguaglianza delle persone siano violate da regimi autoritari, da autocrazie e anche in paesi democratici nei confronti dei più deboli e delle minoranze.
Il programma andrà in onda a partire da lunedì 24 luglio, alle 23.15 su Rai 3 per affrontare diverse tematiche, raccontate dai protagonisti senza la presenza del giornalista inviato, per lasciare spazio al racconto corale delle vittime e dei “carnefici”, alle immagini, ai contesti, al materiale di repertorio. Il fil rouge del racconto è affidato ad uno scrittore, un intellettuale o un artista, profondo conoscitore del problema che si affronta.
Nella prima puntata si parlerà del gruppo Wagner: a un mese esatto dalla ribellione di questa formazione paramilitare che il 24 giugno ha prima occupato la città russa di Rostov-sul-Don e marciato in direzione di Mosca, per poi fermarsi e tornare indietro facendo di fatto rientrare l’ammutinamento, poco si è capito di cosa sia realmente accaduto quel giorno e di quali siano oggi i rapporti tra il governo di Vladimir Putin e i mercenari guidati da Evgenij Prigozin.
Di certo quegli eventi hanno tolto ogni dubbio sull’esistenza del gruppo Wagner, ma quali siano il ruolo e le sue attività nel mondo non è ancora stato chiarito. Soprattutto, lontano dalla linea del fronte ucraino, in quei paesi dell’Africa Sub-sahariana dove la compagnia militare privata è presente, anche se non ufficialmente, da ormai molti anni. Il reportage dal titolo “Russi d’Africa” di Federico Lodoli e Carlo Gabriele Tribbioli, è un viaggio in Repubblica Centroafricana, il primo paese del continente dove la presenza militare russa è stabile sin dal 2018, quando su invito del Presidente Faustin-Archange Touaderà e dietro mandato delle Nazioni Unite, sono giunti 172 istruttori russi per addestrare le forze armate nazionali.
Da allora però le cose sono cambiate, con l’arrivo di circa 2000 mercenari della compagnia militare Wagner, schierati in prima linea contro i gruppi ribelli presenti nel paese. Attraverso le testimonianze di politici nazionali, giornalisti indipendenti, esponenti di organizzazioni non governative, appartenenti a gruppi ribelli, il reportage racconta le contraddizioni legate alla presenza russa nel paese: da un lato, l’entusiasmo della popolazione per la ritrovata sicurezza, dall’altro il crescente clima di tensione e paura a causa delle intimidazioni, degli arresti, delle sparizioni, delle violenze che possono abbattersi su chiunque sia sospettato di attività anti-governativa e anti-russa. La voce narrante è quella di Marat Gabidullin, l’ex comandante di Wagner che per il gruppo ha combattuto sia in Ucraina nel 2014 che in Siria, e che ha deciso di uscirne per divergenze sulla linea politica adottata, soprattutto con l’invasione dell’Ucraina del febbraio 2022. Oggi vive in una località nascosta.
“Il Fattore Umano” è un format di Raffaella Pusceddu e Luigi Montebello con la collaborazione di Elisabetta Camilleri e di Antonella Palmieri, regia di Luigi Montebello; musiche originali di Filippo Manni e Massimo Perin, progetto grafico di William Di Paolo.