È una serie britannica in tre puntate che si inserisce nella tradizione dei “period dramas”, drammi in costume, ambientati nel passato. Martedì 25 luglio in prima serata su Rai 1 va in onda “Hotel Portofino”, storia di una famiglia inglese che, durante gli Anni Venti, gestisce un hotel per turisti dell’alta società sulla Riviera ligure.
Protagonista l’affascinante proprietaria dell’Hotel Portofino, l’inglese Bella Ainsworth, figlia di un ricco industriale britannico, che si deve destreggiare tra i clienti cosmopoliti ed esigenti senza trovare grande aiuto nel marito Cecil. Lui si disinteressa dell’albergo e sperpera i denari di famiglia al casinò, la figlia Alice si occupa e preoccupa di tutto, il figlio Lucian, reduce dalla Prima Guerra Mondiale, vorrebbe dedicarsi alla pittura, ma Cecil spinge perché sposi la ricca Rose, figlia di una sua vecchia fiamma.
Intanto, fuori, il Fascismo si fa strada anche con i suoi metodi violenti e Bella è costretta ad affrontare Vincenzo Danioni, il corrotto vicesindaco di Portofino, un convinto fascista intenzionato a danneggiare l’immagine dell’hotel con ogni mezzo possibile. La serie, ideata da Matt Baker e basata sull’omonimo romanzo di J.P. O’Connell, disponibile anche in lingua originale, ha un cast d’eccezione formato da attori internazionali come Natasha McElhone (“Californication” e “Designated Survivor”) nei panni di Bella, proprietaria e anima di Hotel Portofino, e Mark Umbers che interpreta suo marito, uomo affascinante e pericoloso. Al loro fianco alcuni interpreti del panorama italiano: Daniele Pecci, Lorenzo Richelmy, Rocco Fasano. Regia di Adam Wimpenny.