La Rai, in data odierna, ha annunciato la morte del consigliere di amministrazione dell’azienda Riccardo Laganà a causa di un arresto cardiaco. Aveva 48 anni.
Perito industriale in elettronica e telecomunicazioni ed esperto in linee di telecomunicazione e impianti, era stato assunto come componente del cda nel 2018 e, successivamente, riconfermato nel 2021.
La grande presenza e il lavoro in Rai parte nel 1996, come tecnico di produzione a Roma. Fu sempre attivo per la tutela dei valori del servizio pubblico, collaborando con movimenti e associazioni tra cui Articolo 21, Move On Italia, Associazione Stampa Romana, Libertà e Giustizia, Appello Donne e Media, Assoprovider, Libera Cittadinanza e Net Left.
È stato anche un attivista nel campo della tutela del servizio pubblico, battendosi in particolare sul tema del lavoro. Inoltre, si è messo sempre in prima linea per la salvaguardia degli animali e dell’ambiente, dedicando gran parte del suo tempo alla formazione e alla divulgazione di tali argomenti.
La presidente Rai Marinella Soldi e l’ad Roberto Sergio parlano di una scomparsa dolorosa, soprattutto per l’impegno che ha dimostrato nel consiglio di amministrazione affermando, inoltre, che “Nel suo ruolo di consigliere di amministrazione Laganà ha sempre rappresentato, con determinazione e fermezza, ma con lealtà e grandissimo senso di responsabilità, il punto di vista dei lavoratori Rai”.