Bagnoli Rossi: "Legge antipirateria, un unicum a livello europeo"
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Bagnoli Rossi: "Legge antipirateria, un unicum a livello europeo"

Ad agosto è entrata in vigore la legge che tutela i contenuti audiovisivi: intervista Giornale dello Spettacolo a Federico Bagnoli Rossi, Presidente della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali

Bagnoli Rossi: "Legge antipirateria, un unicum a livello europeo"
Cinema
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Marco Spagnoli Modifica articolo

29 Agosto 2023 - 19.06


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Il 2023 è un anno molto importante per la lotta contro la pirateria, Federico Bagnoli Rossi, Presidente della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV) è molto soddisfatto dei risultati raggiunti “Con l’entrata in vigore l’8 agosto scorso della Legge recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica”, il 2023 rientra pienamente tra i momenti storici più rilevanti nella lotta alla pirateria audiovisiva in Italia. “ osserva il Presidente di Fapav “È importante sottolineare la celerità con cui si sono svolti nei mesi scorsi i lavori parlamentari segnati da una approvazione all’unanimità del Disegno di Legge sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica così evidenziando l’intento comune di agire da parte delle forze politiche e del Governo su un fenomeno che impatta sull’economia italiana e dietro al quale si celano delle vere e proprie mentalità criminali. Il nuovo provvedimento conferisce nuovi poteri all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) per bloccare le piattaforme che diffondono illecitamente eventi live, tra cui sport, prime visioni di film e programmi di intrattenimento a fronte della segnalazione dei titolari dei diritti è attributo all’Autorità il potere di ordinare, con intervento tempestivo entro 30 minuti, l’immediato oscuramento del sito che trasmette illegalmente il contenuto. Una delle ulteriori novità è il supporto dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ad AGCOM, così da potenziare l’azione di monitoraggio, individuazione e repressione del fenomeno criminale online, tra IPTV, siti e applicazioni pirata. Altro elemento di grande interesse per il settore cinematografico è che finalmente il camcording verrà inquadrato come reato alla stregua delle altre forme di pirateria.

Lei ha definito questa normativa una delle più avanzate d’Europa: perché?

La nostra nuova Legge è senza dubbio un unicum a livello europeo essendo un provvedimento organico che impatterà fortemente contro tutti coloro che sono direttamente o indirettamente coinvolti nella pirateria audiovisiva attraverso una serie di nuovi strumenti innovativi per il contrasto del fenomeno illecito. Mentre ad esempio la Commissione europea ha per il momento cominciato a trattare alcuni dei temi presenti all’interno della nostra nuova normativa attraverso l’adozione di una raccomandazione sulla lotta alla pirateria online degli eventi sportivi e di altri eventi in diretta, incoraggiando gli Stati membri, le autorità nazionali, i titolari di diritti e i prestatori di servizi intermediari ad adottare misure efficaci, equilibrate e appropriate per contrastare le ritrasmissioni non autorizzate di tali streaming. Quindi l’Italia sarà nuovamente, a più di una decade dall’implementazione del Regolamento AGCOM sul Diritto d’Autore online, un punto di riferimento per il resto d’Europa nella lotta allo sfruttamento illecito di contenuti culturali online grazie a questo ulteriore passaggio decisivo.

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Non si può non notare che la pirateria in Italia è diventata un fenomeno ‘grave’ quando ha iniziato a toccare lo Sport. Lei che è al lavoro sul tema da circa vent’anni, non crede che il cinema venga percepito ancora come qualcosa che non subisce danni?

Non credo che sia proprio così perché se l’Italia è uno dei Paesi a livello mondiale con più strumenti per tutelare i propri diritti d’autore è proprio grazie al fatto che negli anni si sono implementati nonché aggiornati costantemente gli strumenti di tutela a favore delle industrie dei contenuti culturali ed in particolare audiovisivi, tra cui le prime cinematografiche. Allo stesso tempo abbiamo avuto anche dei precedenti importanti sia a livello giuridico, attraverso delle sentenze pioneristiche, sia a livello di lotta alla criminalità con un’intensificazione di numero azioni da parte delle forze dell’ordine. Questo perché il fenomeno criminale della pirateria rappresenta ancora una seria minaccia alle nostre industrie dei contenuti audiovisivi, perché se l’incidenza degli illeciti rimane sostanzialmente stabile tra gli adulti al 42%, nel 2022 si sono avuti circa 345 milioni di illeciti, ben 30 milioni in più sull’anno precedente. I film si confermano essere il contenuto più piratato per numero di atti di pirateria audiovisiva. Seguono i programmi tv, le serie/fiction e gli eventi sportivi live che lo scorso anno però hanno fatto da traino alla crescita complessiva del numero degli atti. Quindi dal mio punto di vista la consapevolezza che il cinema e l’audiovisivo subiscano dei danni dalla pirateria c’è sempre stata e gli amici dell’industria dello sport hanno trovato un ecosistema maturo e pronto, grazie anche al lavoro pregresso che FAPAV porta avanti da anni con altre Associazioni, ad accoglierli in questa lotta comune sviluppando una sorprendente cooperazione tra settori che ha portato entrambi a fare un salto di qualità sulla lotta alla pirateria. Occorre quindi lavorare in modo sinergico per favorire da una parte l’ampia offerta legale dei contenuti audiovisivi, dall’altra per arginare il fenomeno della pirateria che rappresentare un serio freno allo sviluppo industriale ed economico del nostro Paese. 

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Cosa si aspetta che accada adesso?

Senza dubbio guardiamo con maggiore fiducia al contrasto alla pirateria audiovisiva e a tal proposito basti pensare che AGCOM, in piena sincronia con le novità introdotte dalla nuova Legge, ha recentemente approvato una Delibera che modifica il Regolamento sul Diritto d’Autore online, introducendo le ingiunzioni dinamiche per contrastare la pirateria di contenuti sportivi live. Ora auspichiamo che questa Delibera possa essere estesa in tempi rapidi, come previsto anche dalla nuova Legge, ad altri tipi di contenuti audiovisivi, a sostegno del buon andamento dei contenuti cinematografici e audiovisivi di prima visione che necessitano anche loro di un intervento tempestivo. La nuova Legge, inoltre, punta molto anche su campagne di educazione e sensibilizzazione affinché si possa costruire una vera cultura della legalità anche su questo tema e come FAPAV continuiamo a promuovere iniziative in questa direzione come ad esempio “Il Cinema Siete Voi”, la nuova campagna che partirà a settembre contro il fenomeno del camcording promossa in collaborazione con ANEC, ANICA e MPA, dedicata al grande pubblico in sala e che mira a sensibilizzare lo spettatore sul tema dell’illecita registrazione dei film al cinema. L’altra campagna a supporto dell’industria audiovisiva promossa dalla Federazione insieme a ANEC, ANICA, APA, MPA e UNIVIDEO, e che sarà presentata in anteprima durante la prossima mostra del cinema di Venezia per poi essere lanciata in autunno, è la seconda edizione di “We Are Stories”, una serie di spot diretti dal talentuoso Nicola Conversa con protagoniste alcune giovani professioniste che raccontano come il loro amore per l’audiovisivo le abbia spinte a realizzare i loro sogni.

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Lei è anche Consigliere di Amministrazione di Cinecittà: come valuta questo periodo per la produzione internazionale in Italia?

Credo che il nostro Paese stia vivendo un momento legato alla produzione senza precedenti non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo e come spettatore, prima di tutto, ne sono molto orgoglioso ma allo stesso tempo sono convinto che questo risultato sia arrivato perché si è saputo “seminare” molto bene in questi anni, in varie modalità ed in particolare attraverso i molti strumenti finanziari introdotti a supporto della produzione, riportando l’Italia finalmente ad occupare un posto decisivo tra i player di mercato nel panorama internazionale. Quindi sarà importante proseguire in questa direzione con l’obiettivo di continuare ad accompagnare la crescita del sistema audiovisivo in Italia in coerenza con quanto fatto sino adesso al fine di non perdere il terreno guadagnato in un momento così delicato ed in piena trasformazione dell’intero settore. In questo scenario la nostra Cinecittà sotto la direzione dell’Amministratore Delegato, Nicola Maccanico, sta vivendo anche lei un momento di rilancio industriale e commerciale importante tornando ad essere la protagonista che merita a livello mondiale ospitando produzioni nazionali ed internazionali di assoluto rilievo, approvando un bilancio per l’anno 2022 che ha registrato un fatturato di 39 milioni di euro con un utile netto di oltre 1,8 milioni di euro e allo stesso tempo procedendo con il piano di sviluppo legato ai fondi del PNRR che porterà alla costruzione di nove teatri di posa di cui cinque nuovi e quattro da ristrutturare.

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