Le opere incompiute – rimaste nella testa degli artisti o apparse per metà o solo in alcune parti – sono al centro di “Tutto Quanto Fa Cultura”, il programma di Rai Cultura condotto da Lodo Guenzi, in onda mercoledì 11 ottobre alle 00.15 su Rai 2. L’archetipo di tutti quelli che non riescono a portare a compimento le loro imprese si può ritrovare in Don Chisciotte, ed è proprio il cavaliere della Mancha ad aver ispirato due grandi registi: Orson Welles, proposto in una preziosa testimonianza recuperata dalle Teche Rai, e Terry Gilliam che, dal Festival del Cinema di Matera, racconta a Laura Squillaci la storia del suo “L’uomo che uccise Don Chisciotte”. Di altre opere incompiute della storia del cinema parla, invece, la giornalista e scrittrice Cristina Battocletti.
Massimo Scaglioni, docente in Storia ed Economia dei media all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, esamina il modo incompiuto e aperto di fare televisione di Renzo Arbore. Del suo genio e della sua creatività racconta qualcosa in più il suo grande amico, Gegè Telesforo.
L’incompiuto e il divenire fanno parte del lavoro di Lorenzo Mattotti, illustratore, disegnatore e regista a cui Brescia dedica la mostra “Lorenzo Mattotti. Storie, ritmi, movimenti”, visitata da Alessandra Cosimato.
Dalle matite alla pietra il “non finito” ha sempre riguardato la Storia dell’Arte, Alessandra Mosca Amapola ha incontrato a Napoli Jago, scultore italiano di fama mondiale, per conoscere più da vicino il suo approccio alla materia.
Ma che rapporto ha uno scrittore con l’incompiutezza? Lodo Guenzi ne parla con Diego De Silva, con il quale condivide anche la passione per la musica.
E, a proposito di musica, il più celebre incompiuto del mondo della musica è l’album “Smile” di Brian Wilson. Di lui e dei Beach Boys è proposto un repertorio esilarante.
