Claudio Cecchetto è stato uno dei più importanti talent scout dello spettacolo italiano. Nel documentario su soggetto di Martino Clericetti – che firma anche la sceneggiatura con il regista Emanuele Imbucci – “People from Cecchetto”, in onda mercoledì 20 dicembre alle 21.30 su Rai 1, il racconto di una vita artistica e personale attraverso un collage di racconti e aneddoti, con la colonna sonora degli anni ’80 e ’90. Claudio Cecchetto è un visionario, ma a differenza di tanti ingegnosi personaggi che immaginano scenari e proiettano fantasie che mai vedranno la luce, Cecchetto è uno che le sue brillanti visioni e, poi, le realizza per davvero. Come dimostra la sua storia.
Sulla carta d’identità, alla voce professione, non c’è abbastanza spazio per definire quello che Claudio ha fatto e tutt’ora fa: deejay, presentatore televisivo, promoter di eventi, fondatore di una radio, produttore discografico, manager e perfino cantante. Tuttavia, se si dovesse trovare per forza una definizione sintetica delle attività̀ di Cecchetto, una parola che riassuma tutto, forse su quella carta d’identità̀ dovrebbe essere scritto Talent Scout. Perché́ Claudio Cecchetto è considerato – da generazioni diverse, a ragion veduta – uno dei più̀ importanti talent scout dello spettacolo italiano.
Claudio è stato Talent Scout innanzitutto di sé stesso, perché́ la sua vita è stata una continua scommessa tra sé e la sua voglia di trasformare le visioni in realtà̀. E poi, soprattutto, Talent Scout di personaggi. L’elenco dei nomi che devono all’intuizione di Claudio e alla sua perseveranza l’inizio di una fortunata carriera è impressionante: Gerry Scotti, Fiorello, Amadeus, Jovanotti, Sabrina Salerno, Leonardo Pieraccioni, Fabio Volo. solo per citarne alcuni. Saranno loro, infatti – in un collage di ricordi, racconti, aneddoti e considerazioni maturate nel tempo – a tracciare le linee che definiscono l’identikit di Claudio Cecchetto: il suo ritratto, la sua personalità̀, il suo talento. Sullo sfondo decenni luminosi e indimenticabili di musica e costume. Nel documentario intervengono: Amadeus, Massimo Bernardini, Claudio Cecchetto, Mapi Danna, Cecchetto, Carlo Conti, Francesco Facchinetti, Rosario Fiorello, Lorenzo Jovanotti, Leonardo Pieraccioni, Sabrina Salerno, Gerry Scotti, Fabio Volo e Maria Volpe.
Una coproduzione Lotus Production e Rai Documentari con il contributo di Rai Teche.