Venerdì 19 gennaio, a mezzanotte su Rai 1 nuovo appuntamento con Tv7. In questo numero:
ILVA AL BIVIO – Giorni decisivi per l’ex Ilva di Taranto, tra amministrazione straordinaria, socio pubblico (Invitalia) e ArcelorMittal. La preoccupazione degli operai per i posti di lavoro, quella degli imprenditori dell’indotto per le conseguenze di un eventuale stop alla produzione e i timori degli abitanti per la salute e l’ambiente.
17 ANNI DOPO – La strage di Erba. A Tv7, parla Azouz Marzouk, che nel massacro di Via Diaz ha perso moglie e figlio. “Sono certo che Olindo e Rosa siano innocenti – dice – È stata opera di killer di professione”. I dubbi e le piste alternative. Il 1° marzo sarà in aula, a Brescia, quando i giudici decideranno sulla revisione del processo.
LA LEGGE DEI TALEBANI – Dopo gli ultimi attentati dell’Isis in Afghanistan, parlano a Tv7 le donne perseguitate dal regime talebano. “Non abbiamo futuro né diritti, ci hanno imprigionate in un burqa. Non ci dimenticate, aiutateci”. Intervista a un’ostetrica afghana leader dei diritti delle donne, un esponente di Amnesty, che ha fatto liberare tre attiviste afghane torturate in prigione, e di Emergency.
APARTHEID DI GENERE – “L’Afghanistan si è trasformato in una prigione per i suoi cittadini e in un rifugio sicuro per il terrorismo”. Parlano a Tv7 Ahmad Massoud, giovane leader della resistenza antitalebana e figlio del leggendario “leone del Panshir”, e la giornalista Lailuma Sadid, attivista per i diritti delle donne: “In Afghanistan c’è un apartheid di genere”.
LA STRADA DELLA MORTE – In 25 anni oltre 12mila incidenti, 27mila feriti e 750 vittime. Viaggio lungo i 415 km del tratto calabrese della statale 106 Jonica, conosciuta come la strada della morte e costellata di fiori e croci. Due sole corsie su cui viaggiano anche molte merci. Rischiano quotidianamente la vita automobilisti, camionisti, ciclisti e pedoni perché in molti tratti la statale attraversa i centri abitati. Negli ultimi dieci anni una media di due vittime al mese e nel 23% dei casi si tratta di giovani tra i 16 ed i 25 anni.
TRA PASSATO E FUTURO – Si modificano gli stili e aumenta il costo della vita: viaggio tra i quartieri milanesi in profondo e veloce cambiamento. Dallo Scalo Romana, prossimo villaggio olimpico abitato dai brand del lusso, ai quartieri attraversati dalla nuova metropolitana: i prezzi di case e affitti sono in salita vertiginosa. Ma sopravvivono anche i vecchi artigiani come Bruno e Francesco sarti ultraottantenni che confezionano ancora i loro abiti su misura per personaggi “importanti”.
IL RITORNO DI TRUMP – Dopo la vittoria a valanga nelle primarie dell’Iowa che hanno aperto l’anno elettorale, grazie soprattutto alla mobilitazione degli evangelici, ci si chiede se la corsa di Trump alla Casa Bianca sia davvero inarrestabile, nonostante tutto, e quale sia il motivo della sua presa sugli elettori in un paese sempre più spaccato.
IN BILICO – La guerra a Gaza infiamma tutto il Medioriente fino a coinvolgere Pakistan e Iran e si allarga soprattutto allo Yemen lungo una via d’acqua cruciale per il trasporto merci dall’Asia all’Europa, triplicando costi e tempi. Che prospettive per il commercio internazionale e quali i rischi che la crisi mediorientale possa ‘sfuggire di mano’? E quali possibili spiragli per la popolazione di Gaza ormai oltre lo stremo? Ne parlano James Landale, corrispondente diplomatico della BBC, e Federico Varese esperto di affari internazionale dell’Università di Oxford.
TENCO VICINO VICINO – Dai temi delle elementari alle lettere, dai diari alle bozze di sceneggiature fino alle interviste e alle sue ultime dichiarazioni durante il Festival di Sanremo del ’67. Esce il 23 gennaio in libreria “Luigi Tenco. Lontano, lontano. Lettere, racconti, interviste”: la vita del cantautore, i suoi pensieri e le sue emozioni attraverso materiali in gran parte inediti. Incontro con Enrico De Angelis ed Enrico Deregibus curatori del volume.
COME ERAVAMO – Da Tv7 del 1963, “I tarantini e l’acciaio”: la nascita dell’Italsider a Taranto, l’industrializzazione del Sud, il ritorno dei migranti per un posto nell’acciaieria, l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro e la loro emancipazione.
