Radio 1, le giornaliste e i giornalisti, è in stato di agitazione con uno sciopero indetto fino alle 6 del 22 marzo. Una nota del Cdr del Giornale Radio Rai spiega le motivazioni.
«Una protesta contro l’ipotesi di spostare la redazione parlamentare e quella sportiva, accorpandole rispettivamente a Rai Parlamento e Rai Sport, operazioni senza alcuna logica professionale ed economica. Ad informare le redazioni una comunicazione aziendale ufficiale dello scorso 29 febbraio».
«Il successivo primo incontro tra il Cdr, l’Esecutivo Usigrai e l’Azienda non ha fornito alcuno sbocco positivo. Da qui lo stato di agitazione che porterà, lunedì 25 marzo, ad uno sciopero del Giornale Radio Rai per 24 ore. Nell’anno in cui si celebrano i 100 anni di vita della Radio, si sottrarrebbero al Giornale Radio due redazioni fondamentali: lo sport, da sempre cuore pulsante della programmazione, e l’informazione parlamentare, nata nel 1998 con una legge dello stato e fondamentale per garantire la cronaca dei lavori delle nostre istituzioni. Ci opporremo con tutti gli strumenti a nostra disposizione».