Tecnologie digitali e sostenibilità. Come gli utenti percepiscono l’interazione tra i due poli
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Tecnologie digitali e sostenibilità. Come gli utenti percepiscono l’interazione tra i due poli

L’Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale rivela nuovi dati utili sulla consapevolezza, le competenze ed i comportamenti degli italiani in merito

Tecnologie digitali e sostenibilità. Come gli utenti percepiscono l’interazione tra i due poli
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2 Maggio 2024 - 19.34 Culture


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La Fondazione guidata da Stefano Epifani, per quanto riguarda questo particolare studio, si affida ad uno specifico indice – detto DISI™ (Digital Sustainability Index)- per individuare quale sia il grado di consapevolezza della popolazione italiana sull’inevitabile interconnessione tra sostenibilità e digitalizzazione.

Ciò che emerge, innanzitutto, è una differenza legata per lo più alla dimensione dei centri abitati e non alla pozione geografica, come invece si potrebbe pensare. Ne consegue che il divario del DISI regionale aumenta in proporzione alla forbice degli abitanti tra il centro più grande ed i comuni più piccoli. Il 35% dei residenti all’interno di un nucleo cittadino di grandi dimensioni vede, ad esempio, la tecnologia esclusivamente come una grande opportunità, rispetto al ridotto 23% dei piccoli centri, più predisposti a percepirne anche i rischi.

Il secondo punto, altrettanto interessante, è legato alla conoscenza del concetto di sostenibilità. Questa è meno diffusa del previsto, con differenze sensibili tra piccoli e grandi centri: nei primi casi il 53% degli intervistati ha una conoscenza della sostenibilità estremamente limitata o nulla, contro il 34% dei secondi. Al di là del puro dato, tuttavia, si riscontra la necessità generale di un aumento della consapevolezza in merito al tema citato, sebbene possa essere una sfida non semplice. Così come appare difficoltosa la comprensione della correlazione tra i criteri di sostenibilità e le relative strategie di gestione delle risorse, con annessi impatti sul modello economico ed etico della società.

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Quello che invece unisce piccoli e grandi comuni è l’idea secondo la quale la tecnologia digitale sarebbe uno strumento utile al perseguimento della sostenibilità. Imprescindibile risorsa per promuovere la salvaguardia dell’ambiente, secondo la maggioranza dei residenti intervistati è anche un valore aggiunto in un contesto di promozione dello sviluppo economico e del benessere diffuso.

Del resto, capire bene il rapporto tra digitale e sostenibilità, ci spiega Stefano Epifani, presidente della Fondazione, “è fondamentale, in quanto aiuta le istituzioni così come le aziende a capire meglio il punto di vista dei propri utenti e dei propri clienti. E conseguentemente di definire le giuste strategie di relazione con essi”.

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