Il tema del “colpo grosso”, in cui un progetto criminale è rappresentato nella prospettiva dei malviventi, viene affrontato nella commedia al femminile “Brave ragazze”, proposta da Rai 2, venerdì 17 maggio alle 21.20. La vicenda si svolge negli anni Ottanta a Gaeta, dove quattro amiche esasperate da problemi economici e familiari intravedono una via d’uscita dalle loro tribolazioni proprio nel crimine.
Rapineranno, travestite da uomini, la banca del paese. Il colpo riesce così bene che le amiche si sentono ispirate a proseguire nella loro carriera di malviventi. Ma a Gaeta arriva, per indagare, il commissario Morandi. E le cose, per le brave ragazze, si complicano. La commedia è ispirata a una storia vera, quella di una “pink gang” che aveva portato a termine un po’ di colpi nel Sud della Francia, all’inizio degli anni Novanta.
Il tema sociale e della condizione femminile, ieri e oggi, s’interseca bene al tono scanzonato che ispira il filone del criminale dal cuore d’oro, assai prolifico nel cinema italiano, da “I soliti ignoti a “Smetto quando voglio”. Qui c’è un cast femminile ben assortito in cui nessuna attrice ruba la scena all’altra, mentre spicca, fra gli attori, oltre a Luca Argentero coi baffoni, il piccolo e divertente ruolo assegnato a Max Tortora.
“Brave ragazze” (Italia, 2019) di e con Michela Andreozzi, Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Serena Rossi, Silvia D’Amico, Luca Argentero, Max Tortora, Stefania Sandrelli, Massimiliano Vado.