"TV7", a mezzanotte su Rai 1: le anticipazioni sui reportage e le inchieste di venerdì 31 maggio 2024
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"TV7", a mezzanotte su Rai 1: le anticipazioni sui reportage e le inchieste di venerdì 31 maggio 2024

"TV7", l'approfondimento del Tg1, venerdì 31 maggio, a mezzanotte su Rai 1.  "Nel mirino": genitori che aggrediscono gli insegnanti dei figli. A Ostia una madre lo ha fatto...

"TV7", a mezzanotte su Rai 1: le anticipazioni sui reportage e le inchieste di venerdì 31 maggio 2024
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31 Maggio 2024 - 11.33


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Nuovo appuntamento con “TV7”, l’approfondimento del Tg1, venerdì 31 maggio, a mezzanotte su Rai 1. 
“Nel mirino”: genitori che aggrediscono gli insegnanti dei figli. A Ostia una madre lo ha fatto, ricordando di appartenere al clan criminale del quartiere. Non sono casi isolati: il Ministero dell’Istruzione ha registrato un aumento di questi episodi del 111%. E le aggressioni denunciate sono solo una parte. L’inviato di Tv7 a Ostia, Parma e Bari per cercare di capire il perché di un fenomeno in crescita: professori in difficoltà, contesti familiari difficili, bullismo, dispersione scolastica, criminalità.

Chi e come si occupa di questa difficile “zona educativa”: Tv7 ha raccolto le testimonianze di insegnanti minacciati, educatori, genitori di ragazzi bullizzati, “figli di boss” che hanno cambiato strada e che oggi nelle scuole raccontano chi erano e chi sono diventati. 
“Il buco nero”: è stata definita “iperattività”: è il nuovo fenomeno che si riscontra in tutti i tipi di disturbi alimentari, bulimia, anoressia, binge-eating, sempre più diffuso grazie alle “app”. Da una parte il controllo delle calorie assunte, dall’altro l’esercizio fisico che le brucia. Comportamenti causati dalla grande esposizione ai social media durante il Covid.

A Tv7 le storie di chi lotta con questi demoni e le testimonianze di chi le prende in carico. Disturbi raddoppiati addirittura triplicati nella fascia tra i 12 e i 17 anni, con liste d’attesa nelle strutture pubbliche di 8/10 mesi, e il preoccupante esordio della malattia tra ragazzine di 12, 13 anni e – dato inedito – anche tra i maschi. 
“Linea rossa”: reportage dall’Ucraina tra i soldati volontari appena diciottenni che combattono sul fronte di Vovchansk, ai confini con la Russia. Un ‘piccolo esercito’ su un fronte lungo mille chilometri. “Combattiamo con le mani legate” dice Zelensky. E lo dice anche Stoltenberg che chiede agli alleati di rimuovere il divieto per l’Ucraina di usare le armi fornite per colpire in territorio russo, da dove partono gli attacchi che stanno facendo strage tra i civili. Ma sul superamento della “linea rossa” l’Europa si spacca.

“Giro di boa?”: trent’anni dopo le prime elezioni democratiche che misero fine al regime bianco dell’apartheid, l’African National Congress – il partito che fu di Nelson Mandela – è per la prima volta non più una certezza per il Paese. Il momento più incerto per la vita del Sudafrica, con oltre 50 partiti che si contendono il voto, corruzione dilagante, disoccupazione oltre il 30% e il tasso di omicidi più alto degli ultimi 20 anni. Reportage di Tv7 tra i migranti, ultimi tra gli ultimi, che vivono in condizioni di estrema indigenza. 

“Lotta al falso”: sono migliaia i falsi raccolti da mezzo secolo nell’ufficio corpi di reato del Tribunale di Milano: da De Chirico a Modigliani, da Ligabue a Giacometti, nessun artista si salva dalla contraffazione. Copie e riproduzioni che, se fossero state immesse sul mercato, avrebbero fruttato oltre 45 milioni di euro. Negli ultimi quattro anni, solo in Italia, sono state sequestrate circa seimila opere fasulle. E ora i carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio puntano sull’Università: a Roma Tre, presso il Dipartimento Studi Umanistici, nasce un corso per formare gli studenti a riconoscere i falsi e riportare il mercato dell’arte nella legalità.

“Un mulino per sognare”: lui dice ai giovani di non cercare il posto fisso, ma sé stessi e il contatto con la natura, attraverso il lavoro. Stefano Caccavari cominciò giovanissimo, con un piccolo terreno agricolo di famiglia. Lo divise in tanti piccoli orti, e li diede in affitto. Famiglia, biologico, terra: erano allora le sue tre parole d’ordine. Dopo alcuni anni, partito da un piccolo borgo in Calabria, San Floro, l’intuizione che ne ha fatto quello che è oggi, un imprenditore di successo, nominato cavaliere al merito a 35 anni: recupera le macine in pietra con il crowdfunding sui social e crea un’azienda che affonda le radici nella migliore cultura agricola, coltivando grani antichi che diventano farina e pane. Ma non si ferma. E oggi il sogno di costellare l’Italia dei suoi mulini è già diventato realtà in Val D’Orcia in Toscana e presto lo sarà anche in Puglia.  

“L’arca di Corinna”: cresce il numero di rifugi che accolgono animali abbandonati o in pericolo oppure con patologie e difetti, scartati dagli allevamenti perché non idonei ad essere venduti. 500 animali di specie diverse tra pecore, struzzi, tacchini, mucche, galline che convivono in perfetta e misteriosa armonia li abbiamo trovati in una fattoria a Castel Sant’Elia vicino a Roma. Vengono salvati e accuditi da Corinna Capillo che ha lasciato la certezza di un lavoro per cambiare vita e dedicarsi a loro, come molte altre persone, trovando in questo modo anche se stessa. 
“Come eravamo”: dagli archivi di Tv7, “Essere professori” del 1971. Uno spaccato sulla scuola dell’epoca tra insegnanti sottopagati, insoddisfatti, e studenti divisi in maniera classista tra i figli del proletariato e gli altri. I professori si confrontano con l’insegnamento di rottura di don Milani per una scuola interclassista.

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