La Rai dà il benservito a Serena Bortone: siamo oltre Tele-Meloni, siamo a Tele Orban e Morawiecki messi insieme
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La Rai dà il benservito a Serena Bortone: siamo oltre Tele-Meloni, siamo a Tele Orban e Morawiecki messi insieme

Serena Bortone punita per le polemiche scaturite dal caso Scurati. La Rai è infatti pronta a darle il benservito, chiudendo il programma che è stato al centro della controversia poco prima dello scorso 25 aprile.

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20 Giugno 2024 - 16.41


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Tele Meloni No. Tele Orban o Tele Morawiecki, perché ormai si è andati ben oltre in un clima revansciata da caccia alle streghe.

Serena Bortone punita per le polemiche scaturite dal caso Scurati. La Rai è infatti pronta a darle il benservito, chiudendo il programma che è stato al centro della controversia poco prima dello scorso 25 aprile. Secondo molte fonti, Viale Mazzini avrebbe già deciso: “Chesarà…” non troverà spazio nei palinsesti della prossima stagione. L’amministratore delegato Roberto Sergio aveva già lasciato intendere le intenzioni della tv pubblica, affermando che in altre aziende Bortone “sarebbe già stata licenziata”.

Non è ancora chiaro quale sarà il futuro in Rai della conduttrice romana, ma per ora sembra destinata ad altri progetti all’interno del daytime. Stando ai rumors a Viale Mazzini avrebbe già pronto il nome della sostituta: Maria Latella sarebbe pronta a tornare in Rai da SkyTg24, occupando la fascia dell’access prime time del sabato su Rai3.

Malpezzi: destra vendicativa non accetta pluralismo voci

“Nella Rai di Meloni non c`è più posto per Serena Bortone giornalista libera che dice sempre quello che pensa. Una destra rancorosa e vendicativa non accetta il pluralismo delle voci e cancella quelle sgradite. Una deriva inquietante che dovrebbe preoccupare tutti”. Lo scrive Simona Malpezzi, senatrice del Pd, su X

Verini (Pd), caso Bortone dimostra `regime´, ma reagiremo

«Nella Rai della destra non c’è posto per Serena Bortone. Meloni e Fratelli d’Italia non sopportano inchieste, informazione e giornalisti liberi. E affossano il servizio pubblico. C’è brutta voglia di regime. Ma – sappiano – che c’è anche una bella aria di reazione e impegno per la democrazia». Così su X il senatore Walter Verini, capogruppo Pd in Antimafia.

De Cristofaro (AVS): Bortone vittima regolamento conti TeleMeloni

“Passate le elezioni si regolano i conti, e TeleMeloni non fa prigionieri. La cancellazione del programma di Serena Bortone dai palinsesti autunnali del servizio pubblico ne è la prova. La Bortone viene penalizzata per aver fatto il suo lavoro con la schiena dritta”. Lo dichiara il capogruppo Avs al Senato Peppe De Cristofaro.

“Nella Rai meloniana – afferma- non c`è spazio per il pluralismo, solo cantori delle gesta di Giorgia. Una cosa gravissima che lede il principio del pluralismo dell`offerta informativa. Il servizio pubblico ridotto a megafono della maggioranza e del governo. I vertici Rai sono in scadenza e per essere rieletti devono dimostrare totale fedeltà al capo. Ma la Rai non è della destra, la Rai è dei cittadini e i vertici devono rispondere a loro non a Giorgia Meloni”.

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