Come si guadagna con i Social Media: il parere di Andrea Traina
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Come si guadagna con i Social Media: il parere di Andrea Traina

Rispetto alla loro forma originaria, hanno assunto una forte connotazione commerciale, trasformandosi a tutti gli effetti in efficaci strumenti di promozione e marketing, ormai largamente utilizzati non soltanto da figure quali gli influencer

Come si guadagna con i Social Media: il parere di Andrea Traina
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5 Settembre 2024 - 16.18


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Protagonisti di uno sviluppo tanto repentino quanto capillare, i social media si sono evoluti notevolmente nel corso degli anni. Rispetto alla loro forma originaria, hanno assunto una forte connotazione commerciale, trasformandosi a tutti gli effetti in efficaci strumenti di promozione e marketing, ormai largamente utilizzati non soltanto da figure quali gli influencer ma anche da aziende e professionisti.

Alcuni dati sulla diffusione e l’utilizzo dei social

Lo sfruttamento dei social media a fini commerciali è facilmente spiegabile dalla diffusione globale del loro utilizzo. A tal proposito, bastano alcuni dati forniti sinteticamente da Forbes, in un articolo pubblicato online a maggio dello scorso anno.

Nel 2023, il numero degli utenti dei social media ha raggiunto i 4,9 miliardi a livello mondiale. Le previsioni indicano che questa cifra continuerà a crescere, con stime che suggeriscono un incremento fino a quasi 6 miliardi di utenti entro il 2027. 

! I dati evidenziano un panorama complesso e diversificato nell’uso delle varie piattaforme social. L’articolo di Forbes sottolinea che gli utenti non si limitano a una singola piattaforma; “l’utente medio ora sviluppa la propria impronta digitale attraverso sei o sette piattaforme ogni mese, sottolineando il bisogno per un approccio multi-piattaforma per il social media marketing”. Altro aspetto di notevole interesse è il tempo medio trascorso dagli utenti sui social: quasi due ore e mezza al giorno, equivalenti a circa 145 minuti. Questo dato riveste una grande rilevanza per gli imprenditori che vogliono fare business sfruttando i social media come canale di comunicazione. 

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Guadagnare con i social: cosa vuol dire 

Sulla base dei dati sopra evidenziati, è facile intuire come i social possano rappresentare una risorsa di marketing tanto preziosa quanto versatile, nonché una fonte di guadagno ampiamente sfruttabile.

Al contempo, ad oggi, creare dei margini di profitto tramite i social richiede un approccio strategico e il motivo di ciò è molto semplice: ogni piattaforma presenta meccanismi propri, un algoritmo dedicato e, non meno importante, un’utenza con caratteristiche ben definite. Detto ciò, “guadagnare con i social” è un’espressione molto generica, che fa riferimento alle tante possibilità esistenti di monetizzare la propria presenza sui social. In particolare, è possibile individuare due categorie principali di “marketers”: chi promuove beni e servizi e chi condivide contenuti ideati e sviluppati in prima persona o rielaborati.

Nel primo caso, il margine di profitto è garantito dalla vendita di un prodotto; nel secondo, invece, si attivano meccanismi più complessi (gli algoritmi per la monetizzazione da parte delle singole piattaforme), generalmente basati sull’engagement, ossia il volume del seguito e delle interazioni prodotte tramite la condivisione di contenuti multimediali.

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Il parere dell’esperto: il punto di vista di Andrea Traina 

Sebbene il legame tra marketing e social media sia ormai estremamente stretto, è un errore ridurre le piattaforme social a semplici marketplace o luoghi esclusivamente destinati a scambi commerciali. I social media possono essere strumenti efficaci per il marketing senza necessariamente fungere da canali diretti di vendita o promozione. La loro funzione principale può essere quella di costruire e consolidare relazioni con il pubblico, favorire la brand awareness e stimolare l’engagement, al di là delle semplici attività commerciali.

A tal proposito, va tenuto conto di come la presenza sui social media contribuisca, anche in maniera indiretta o involontaria, a delineare la propria immagine digitale. Da ciò nasce l’esigenza, soprattutto per chi vuole fare marketing online, di un utilizzo consapevole ed efficace dei media. Lo scopo? Coltivare il personal branding, in maniera tale da distinguersi rispetto alla massa e alla possibile concorrenza nel proprio settore.

È questo, in estrema sintesi, il pensiero di Andrea Traina, speaker impegnato sui maggiori palchi italiani ed internazionali nonché esperto di digital marketing e community based business. Nella sua visione, Traina assegna un ruolo primario al personal branding, ovvero il processo attraverso il quale “costruire una marca personale autentica e memorabile che ti aiuta a distinguerti dalla massa, a connetterti con il tuo pubblico di riferimento e ad aprirti nuove opportunità professionali”.

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Fisiologicamente, parte delle attività di personal branding passano anche dai social media; secondo Traina, questi ultimi costituiscono una risorsa non solo promozionale e comunicativa ma anche un canale privilegiato per fare networking e costruire una community digitale che funga da base per lo sviluppo del proprio business.

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