Jet privati: sui social spariscono gli account che spiano i voli dei VIP
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Jet privati: sui social spariscono gli account che spiano i voli dei VIP

Di recente, alcuni account sui social media hanno sollevato un grande dibattito pubblico, con il tracciamento di voli privati di personaggi celebri, come Elon Musk, Mark Zuckerberg, Kim Kardashian e Donald Trump

Jet privati: sui social spariscono gli account che spiano i voli dei VIP
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4 Novembre 2024 - 08.54


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Di recente, alcuni account sui social media hanno sollevato un grande dibattito pubblico, con il tracciamento di voli privati di personaggi celebri, come Elon Musk, Mark Zuckerberg, Kim Kardashian e Donald Trump. L’obiettivo era quello di denunciare gli sprechi che, secondo alcuni, sarebbero stati collegati a questi viaggi. Questo monitoraggio, però, ha sollevato delle serie preoccupazioni sulla privacy, portando adesso Meta a sospendere gli account in questione.

I profili social per il tracciamento dei voli privati dei personaggi famosi

Volare su jet privati, un tempo esclusivo privilegio di celebrità e uomini d’affari, è oggi un’opzione più accessibile rispetto al passato, anche grazie alla crescente offerta di agenzie specializzate – come l’italiana Fast Private Jet – che propongono il noleggio di voli charter, anche per spostamenti condivisi con altri passeggeri. Tuttavia i viaggi delle celebrità continuano a fare notizia, soprattutto per l’interesse legati al loro stile di vita, tanto che sulle principali piattaforme social sono spuntati svariati profili la cui attività principale è tracciare i voli delle personalità più popolari.

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Questi profili, nati qualche anno fa, sono stati adesso chiusi sulle piattaforme social come Instagram. Gli account hanno cominciato a mostrare da qualche giorno un messaggio di errore che indica la pagina non disponibile. Una novità che ha alimentato una discussione ancora più ampia, coinvolgendo il pubblico del web e stimolando delle opinioni differenti, sia a favore della trasparenza che per la tutela della privacy.

La questione della privacy e la decisione di Meta

I gestori di questi profili si sono trovati colti di sorpresa. Per esempio, Jack Sweeney, che è conosciuto per aver creato un account che tracciava gli spostamenti di Elon Musk, ha riferito che Meta avrebbe agito improvvisamente, senza fornire alcuna spiegazione. Secondo Sweeney, gli account sarebbero stati oscurati senza dare informazioni o possibilità di replica.

Un portavoce di Meta avrebbe spiegato, nel corso di un’intervista, che la decisione sarebbe stata presa per ridurre i rischi di danni fisici alle persone, seguendo le raccomandazioni fornite dalle autorità di supervisione. Tutto questo ha avviato un dibattito su dove tracciare la linea tra il diritto del pubblico ad essere informato e la sicurezza personale delle figure pubbliche.

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Una situazione che, comunque, non è completamente inattesa. All’inizio dell’anno, anche l’account social che si occupava di monitorare il jet di Taylor Swift è stato sospeso in seguito al fatto che la cantante aveva parlato di possibili azioni legali contro Sweeney. Le celebrità, infatti, sono sempre più preoccupate per la sicurezza e il tracciamento dei loro voli rende possibile determinare con molta precisione i loro spostamenti.

Attualmente tutti gli account gestiti da Sweeney sono stati sospesi per motivazioni che fanno riferimento alla violazione della privacy. Si tratta anche di 38 profili presenti sulla piattaforma Threads e su Instagram, che tracciavano voli di personaggi noti dello spettacolo, della politica e del mondo imprenditoriale. La sospensione di questi account rappresenta sicuramente una risposta notevole al crescente conflitto tra il desiderio di trasparenza che ha il pubblico e la protezione della privacy dei personaggi famosi.

Le preoccupazioni per la sicurezza

Naturalmente, l’episodio ha sollevato anche delle riflessioni sul modo in cui i social media gestiscono i dati personali e le informazioni considerate sensibili. Meta ha parlato della sospensione degli account, affermando che ci sono delle preoccupazioni per la sicurezza. Ma molti utenti hanno messo in evidenza che questa decisione limiterebbe la possibilità di criticare alcuni comportamenti delle celebrità.

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L’attenzione mediatica attorno a questi profili social, infatti, è nata soprattutto per le questioni che riguardano le dichiarazioni pubbliche di molte celebrità e di varie aziende che sostengono cause ecologiste. Tra i casi più discussi, ci sono stati voli come quello di Elon Musk, che in passato, secondo quanto riferito da alcune fonti, avrebbe viaggiato da San Francisco a San Jose, per un tragitto di soli nove minuti.

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