OGNI VOLTA CHE QUALCUNO FA L’ESTREMISTA PIU’ DI ME MI RILEGGO QUESTO BRANO DEL CONTE EDGARDO SOGNO, AUTORE DI UNA RETE CLANDESTINA DI SPIE E DI SPIONI.
“Luigi Cavallo aveva una teoria: occorreva parlare ai comunisti facendo leva sulle contraddizioni ed i lati oscuri del loro partito. Era inutile accusare il PCI di essere antipatriottico, quell’argomento poteva funzionare con i borghesi, che erano già persuasi; non con gli operai che del patriottismo se ne fregavano. Si trattava invece di insinuare in loro il dubbio CHE LA DIRIGENZA DEL PCI FOSSE L A PALLA AL PIEDE DEL MOVIMENTO OPERAIO……NON ERA DIFFICILE VEDERE CHE L’AZIONE CONTRO IL PCI ERA TANTO PIU’ EFFICACE QUANTO PIU’ VENIVA SVOLTA DA SINISTRA.”il brano è tratto da una intervista di Sogno ad Aldo Cazzullo tanti anni fa e riportata nel libro di Flamigni La sfinge delle BR. Luigi Cavallo è un personaggio poliedrico e misterioso al centro nel dopoguerra italiano di tante azioni occulte, dalla schedatura degli operai Fiat ad altre azioni più segrete.