Superata l’ondata di maltempo che due giorni fa ha determinato la frana che ha ucciso tre persone a Saponara, nella provincia di Messina la situazione è lentamente tornata alla normalità. L’ultima pioggia, poco intensa, è scesa ieri notte, senza creare ulteriori problemi alla popolazione impegnata a liberare le strade dal fango. L’allerta della Protezione civile, però, non è ancora cessata, ma il suo livello è sceso a “moderata criticità”. Nicola Venuto, sindaco di Saponara, ha firmato l’ordine di evacuazione per 12 famiglie.
Ieri pomeriggio, in Prefettura a Messina, si è tenuto un tavolo tecnico tra i ministri dell’Interno Cancellieri e dell’Ambiente Clini, il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, il prefetto Franco Alecci e i sindaci dei Comuni maggiormente colpiti dal nubifragio. “Servono dei criteri di valutazione più adeguati a quella che è la situazione climatica che è ormai identificare come trand”, ha detto il ministro Clini. “E’ talmente alta la possibilità che eventi come questi si ripetano, che richiede una riconsiderazione della procedura della valutazione di vulnerabilità del territorio che va oltre la mappatura fino ad ora effettuata”.
Emozionato il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, che ha voluto rivolgere un pensiero alle tre vittime della tragedia di Saponara, sottolineando come “nessuno può sentirsi indenne da una forte emozione”.