L'ultima nostalgia fascista: chiamateci Littoria
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L'ultima nostalgia fascista: chiamateci Littoria

A Latina c'è chi insegue un sogno: il passato. Tornare a chiamarsi Littoria. E per farlo si raccolgono firme per il referendum.

L'ultima nostalgia fascista: chiamateci Littoria
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19 Dicembre 2011 - 13.04


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Un referendum per ripristinare il nome di Littoria. La proposta è del movimento civico “Mi chiamo Littoria” che presenterà l’iniziativa in una conferenza stampa martedì 20 dicembre, alle ore 11.00, presso la sala conferenze del Municipio di Latina.

“Per opportuna informazione ed in estrema sintesi – spiega il presidente Euro Rossi – si rappresenta che tale movimento, apolitico apartitico aconfessionale, aperto a tutti e che non persegue fini di lucro, si prefigge di ripristinare il nome originale di Littoria alla nostra città mediante ricorso ad un referendum comunale (art. 77 dello Statuto Comunale)”.

Un’iniziativa che, secondo le intenzioni dei promotori che raccoglieranno le firme, non vuole essere intesa come nostalgica ma piuttosto come un tentativo di recuperare il valore storico del nome di Littoria.

Non vuole essere nostalgica? Ma chi ci crede. C’è solo da augurarsi che non ci propinino una mostra sui fez, i moschetti, i manganelli o l’olio di ricino presentandole come “apolitiche” iniziative culturali su artigianato e gastronomia nell’italica tradizione.

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