La crociata dei sindaci leghisti contro l'Imu
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La crociata dei sindaci leghisti contro l'Imu

Alcuni primi cittadini del Nord propongono di eludere il fisco, non pagando la nuova imposta sulla casa. Il governatore del Veneto Zaia: condivisibile.

Il governatore del Veneto Zaia.
Il governatore del Veneto Zaia.
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19 Dicembre 2011 - 17.51


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L’opposizione della Lega al governo Monti non si arresta, ma passa all’azione con misure che invitano alla disobbedienza civile. La protesta parte da alcuni sindaci veneti, tra cui esponenti leghisti, che non vogliono far pagare la nuova Imu ai loro cittadini. “Condivisibile”, secondo il governatore del Veneto, Luca Zaia che sottolinea “l’importante è approfondire il lato giuridico per evitare ingiunzioni e altri guai”.

I primi cittadini della Lega, di fatto, esortano a eludere il fisco. E il presidente del Veneto insiste: “è una proposta assolutamente interessante che va nella direzione della difesa dei cittadini, dobbiamo guardare dentro a questa proposta. Immagino che lo faranno gli stessi sindaci, visto e considerato che è una tassa che passa per i comuni, pensando fino in fondo alla tutela giuridica del cittadino. Questo – ha concluso il governatore leghista – sarà l’unico approfondimento da fare onde evitare ingiunzioni o altri guai a carico dei cittadini. Penso che fatta questa verifica si possa ragionare”.

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